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Triduo a Gesù Bambino di Praga

Gesù Bambino di Praga

Da recitare per ottenere una grazia particolare.

1. O Bambino Gesù, eccomi ad aprirti il mio cuore. Ho bisogno del tuo aiuto! Tu sei il mio tutto, mentre io sono nulla. Tu sei somma potenza, io somma indigenza; tu santità, io peccatore; tu bontà infinita, io invece… Ma non sdegnare di guardare la mia nullità; muoviti a pietà di me. Non mi respingere anche se sono una creatura miserabile. Detesto le mie colpe e chiedo umilmente perdono.

Sul tuo viso di fanciullo splende il più amabile sorriso e mi dice che tutto è perdonato. E poiché m’infondi confidenza, lascia che ti esponga ciò che mi ha portato ai tuoi piedi (si espone la grazia desiderata).

Ti ho detto tutto, o Gesù; da te aspetto ora una parola: “Ti sia fatto come desideri” (Mt 15,28). Dilla questa parola onnipotente: io la sospiro e non partirò da qui, se non me la farai sentire. Da te solo aspetto la grazia: la mia fede non sarà delusa
Tre Gloria al Padre

 

2. Ti sei raffigurato, o mio Gesù, in questa immagine di bambino, per attirarci maggiormente al tuo Cuore, per farci meglio sentire il tuo amore, ed infonderci confidenza; Tu solo sei il nostro appoggio.

Ho sbagliato a rivolgermi in passato alle creature! Troppe volte ho sperimentato l’inefficacia degli appoggi umani; la terra dà facilmente delusioni e amarezze. Ma ora non chiedo più nulla alle creature; tutto aspetto da te. Chi di Te più potente? Chi più compassionevole?

Con la tua promessa “Io ti favorirò” ci dici, o Bambino, che vuoi essere generoso con noi e in maggior misura quanto più ti ameremo. Io prometto di amarti ogni giorno più; voglio servirti in avvenire con fedeltà.

Dà dunque una risposta benigna alla mia richiesta. Te la presenta la tua Madre Santissima. Per la sua intercessione, per i meriti della tua Divina Infanzia concedimi ciò che ti chiedo.

Santo Bambino Gesù, benedicimi.
Tre Gloria al Padre

Santo Bambino Gesù, ascoltami.

 

3. Hai detto, o Gesù: “Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete” (Mt 21,22). È la condizione per godere dei tuoi benefici: credere nella tua potenza e nella tua bontà: io ho questa fede, o celeste Bambinello. Per questo mi rivolgo a te nelle angustie che mi affliggono e non dubito di ottenere la grazia implorata, qualora non sia di ostacolo al mio vero bene e contraria al tuo beneplacito.

Sono ancora tue, o Gesù, le parole: “Chiedete e riceverete, bussate e vi sarà aperto”. Fidente nella tua promessa, non mi stanco di bussare alla porta del tuo amore. Non tardare, o Bambino Gesù, ad aprirmi i tesori del tuo cuore per far gustare anche a me quell’effusione di bontà e di potenza che consolò tanti altri.

Accordami presto la grazia che domando e canterò i trionfi della tua misericordia. Così sia.

Tre Gloria al Padre

Santo Bambino Gesù, esaudiscimi.

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