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I motivi della gioia

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Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di sabato 3 ottobre 2020

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Scarica il testo della meditazione 

I MOTIVI DELLA GIOIA

Eccoci giunti a sabato 3 ottobre 2020, 1 sabato del mese di ottobre, quindi come sappiamo totalmente dedicato al Cuore Immacolato di Maria.

In questo giorno ricordiamoci se ci confessiamo di offrire questa confessione in riparazione alle offese al Cuore Immacolato di Maria come ha chiesto la Madonna e poi ricordiamoci di offrire questa Santa Comunione di oggi per riparare a tutte le offese contro il Suo Cuore Immacolato.

Il Vangelo di oggi, tratto dal cap. X di San Luca è un Vangelo dove il Signore, ancora una volta, educa i suoi discepoli, li educa ai motivi della gioia. La gioia dei discepoli deve essere riposta nell’Eternità:

“rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”

Non è il potere che deve dare la gioia, non è perché riescono a comandare i demoni.

“Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi”

Solo quando il potere è vero servizio, dà gioia, altrimenti il potere non è mai fonte di gioia. Fonte di gioia è sapere che i loro nomi sono scritti in Cielo, cioè che abitano lì alla Presenza di Dio. E’ Gesù che gioisce perché ancora una volta sono i piccoli, i destinatari dello sguardo del Padre, queste cose così belle e così sublimi Dio le ha rivelate ai piccoli, i piccoli di cui abbiamo parlato in questi giorni.

“Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”

Le ha rivelate a coloro che si affidano e si fidano totalmente di Dio, unicamente di Dio.

La terza regione della gioia, della beatitudine, è vedere Gesù, ascoltare Gesù, cosa che tanti hanno desiderato fare ma non è stato possibile. Quest’oggi, in questo primo sabato del mese possiamo ragionare e chiederci:

Quali sono le ragioni della mia gioia? Io gioisco? Per che cosa? Che cosa mi rende veramente gioioso?

Non è scontata la risposta, forse non abbiamo mai pensato veramente a che cosa ci rende veramente gioiosi, che cosa ci fa essere gioiosi, chi ci fa essere gioiosi, che cosa riempie di gioia il nostro cuore.

I nostri nomi scritti nel Cielo? La bellezza dei piccoli, la loro semplicità? Vedere il Signore? Che cosa ci fa veramente essere gioiosi?

Vi auguro di cuore che questo giorni, tutto dedicato alla Vergine Maria, sia un giorno dove riscopriamo i motivi del gioire, perché la vera gioia riposa solo su motivazioni, reali, forti, concrete, potenti, su ragioni che possono veramente vantare un diritto di esistenza, perché se non lo vantano, sono assolutamente inutili e quindi la nostra gioia crolla.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Sia lodato Gesù Cristo.

VANGELO (Lc 10,17-24)
Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

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