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Novena a Santa Bernadette

S.Bernadette

Da recitare

dal 7 al 15 aprile

FIDUCIA
La vita di S. Bernadette ci dimostra che cosa sa fare la Madonna delle nostre vite quando ci affidiamo a Lei. La nostra esistenza, nelle mani di Maria, diviene una benedizione per il mondo intero.

Preghiera

Santa Bernadette, aumenta la nostra fiducia nella Santa Vergine, che tu hai avuto l’onore di vedere qui sulla terra.
Come te, anche noi ci mettiamo sotto la Sua protezione, in modo da poter tenere sempre viva la purezza del nostro cuore.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

AMORE DI DIO

La prima preghiera che la Madonna insegna a Lourdes è il segno di Croce: Bernadette rimase impressionata dal modo calmo, ampio e solenne con cui Maria SS. si era segnata.
Il segno di Croce deve essere fatto col cuore, deve essere un atto esternamente bello, solenne ma deve soprattutto essere internamente partecipato con una decisa professione di fede.
Bernadette visse intimamente unita a Gesù che ha amato fino a donare la Sua propria vita e cercò sempre di tradurre in ogni suo gesto e in ogni sua parola il desiderio del suo cuore di amare Dio sopra ogni cosa.

Preghiera

Ottienici, Santa Bernadette, di amare profondamente e sempre fedelmente il Signore al quale dobbiamo tutto.
Intercedi per noi affinchè ogni atto della nostra vita sia ispirato da questo amore.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

UMILTÀ
Bernadette è semplice e umile. Posta al centro dell’attenzione ecclesiale, è rimasta con gli occhi fissi sulla sua pochezza, senza mai perderla di vista. Neppure per un istante ha pensato si essere più di quello che era. Sì è considerata una scopa, che si pone dietro la porta dopo averla usata. Ha emesso l’ultimo respiro chiedendo alla Madre di Dio di pregare per lei, povera peccatrice. Non ha mai accettato di essere un personaggio. Non ha mai recitato la parte della veggente. Ha sempre voluto essere come tutte le altre.

Preghiera
Oh! Santa Bernadette, che siete stata scelta dalla Madre di Dio per la semplicità del vostro cuore che le era particolarmente caro, aiutaci a praticare sempre l’umiltà cristiana e l’amore.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

SOFFERENZA

Pensiero spirituale: “La croce può sostituire tutto, ma nulla può sostituire la Croce”. (St. Bernadette)

La salute di Bernadette fu sempre precaria: l’asma, di cui soffriva sin da bambina, non le dava tregua; soffriva di reumatismi articolari molto dolorosi e terribili sbocchi di sangue in più occasioni fecero temere per la sua vita. A queste sofferenze fisiche si aggiunse il dolore per la morte precoce di entrambi i genitori. I quindici anni di vita conventuale furono un vero Calvario di sofferenza. Le stesse superiori la trattavano con freddezza, per un disegno provvidenziale che preclude alle anime elette la comprensione e spesso anche la benevolenza delle anime mediocri. Come la Madonna le aveva preannunciato, non era prevista per lei felicità in questo mondo.

Preghiera
Santa Bernadette, che con tanta pazienza e con tanta fiducia in Dio, sopportasti le sofferenze della contraddizione morale quando conversavi con la Vergine del Cielo e sopportasti i dolori fisici della malattia, ottienici questa tua stessa sottomissione alla sofferenza anche nella nostra vita.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

PREGHIERA

Diceva Santa Bernadette, nella sua semplicità: “la Madonna ama farsi pregare”. Perché la Madonna ama farsi pregare? La ragione è profonda: penso che sia perché pregare, aprendo il cuore a Lei, serve a noi, perché così può cambiarci e stringerci a sé, ottenerci grandi grazie e soprattutto convertirci. Perché infine impariamo ad affidarci totalmente a Lei, con fiducia totale, senza riserve, sospetti o timori. Perché ci accorgiamo di avere una Madre, immensamente buona. Che al Figlio può chiedere tutto, quindi che può tutto e che è la mediatrice di tutte le grazie.

Preghiera
Donaci, o Santa Bernadette, la tua stessa fiducia nel pregare Dio, con l’intercessione della Vergine Maria, per tutte le necessità in cui ci possiamo trovare, proprio come la Madre Divina ti ha insegnato a Massabielle.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

ABBANDONO ALLA VOLONTÀ DI DIO

Bernadette è forte e coraggiosa. Nell’adempiere i compiti che la Madonna le affida è precisa, scrupolosa, determinata. Li compie alla perfezione, fino in fondo, senza badare a se stessa e alle possibili incresciose conseguenze. Vuole fare contenta la Madonna e adempiere così pienamente alla Volontà di Dio. Nella sua fragilità non ha alcun timore delle autorità civili e religiose, ma le affronta con calma, garbo e autorevolezza. Alla fine sarà lei a imporsi con la forza della verità.

Preghiera
O Santa Bernadette, che fosti strumento docile alla Volontà di Dio, espressa per mezzo di Maria, insegnaci ad obbedire fedelmente a Dio e a sottometterci generosamente a tutto ciò che chiede.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

CARITÀ E POVERTÀ

Bernadette sin da bambina aiutava nella cure da prestare ai malati, nei servizi della cucina, nello stare attenta ai bambini. Visse in una famiglia profondamente povera e provata. Il suo amore per la povertà sconcerta: la povertà era per lei la più grande ricchezza di cui disponeva. In lei non si troverà nessun fanatismo esasperato ma una ferma decisione nell’impedire che la grazia di aver visto la Madonna potesse significare un vantaggio materiale per lei e per la sua famiglia.

Preghiera
Vogliamo conformare noi stessi a te, o Santa Bernadette, nel tuo amore per la povertà e per l’uomo e per diventare docili strumenti della Provvidenza per il bene del prossimo.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

PENITENZA

“Penitenza, penitenza, penitenza.”
Sono le parole della Madonna a Santa Bernadette.
La richiesta della Vergine la porterà ad accettare la sua Croce. Finite le apparizioni Bernadette si ritirerà a Nevers nel convento di Saint-Gildard. Qui nel silenzio e nel nascondimento, nella preghiera e nelle terribili sofferenze del corpo e dello spirito, nella cura appassionata dei malati, concluderà la sua breve vita terrena. Nel suo letto di dolore esclamerà: “Sono macinata come un chicco di grano. Non avrei mai immaginato di dover soffrire così tanto per Amore di Gesù e di Maria.”

Preghiamo
Facci comprendere, Santa Bernadette, la necessità della mortificazione per la nostra personale salvezza e per intercedere per il perdono dei peccati dei nostri fratelli, come ci hai tramandato a noi attraverso la parola della Regina del Cielo.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

VITA INTERIORE E VITA ETERNA

Il 16 aprile è il giorno in cui nel lontano 1879 Santa Bernadette è nata al Cielo, dopo la sua lunga sofferenza. È spirata alla tre del pomeriggio, il mercoledì della settimana dopo Pasqua. Le sue ultime parole sono state: «Santa Maria, Madre di Dio, pregate per me, povera peccatrice». Poi disse: «Ho sete». Entrando nella gioia del Paradiso ha placato la sua sete di Dio.

Preghiera
Vogliamo come te, o Santa Bernadette, vivere sempre sotto lo sguardo di Dio e della Vergine Maria.
Ottieni per noi la grazia di assomigliarti soprattutto in questo.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria

Testamento spirituale
di Santa Bernadette

Per l’indigenza di mamma e papà
per la rovina del mulino, per il vino della stanchezza,
per le pecore rognose: grazie, mio Dio!

Bocca di troppo da sfamare che ero;
per i bambini accuditi, per le pecore custodite, grazie!

Grazie o mio Dio, per il Procuratore,
per il Commissario, per i Gendarmi,
per le dure parole di Peyremale.

Per i giorni in cui siete venuta, Vergine Maria,
per quelli in cui non siete venuta,
non vi saprò rendere grazie altro che in Paradiso.

Ma per lo schiaffo ricevuto, per le beffe, per gli oltraggi,
per coloro che mi hanno presa per pazza,
per coloro che mi hanno presa per bugiarda,
per coloro che mi hanno presa per interessata.
GRAZIE, MADONNA!

Per l’ortografia che non ho mai saputa,
per la memoria che non ho mai avuta,
per la mia ignoranza e per la mia stupidità, grazie!

Grazie, grazie, perché se ci fosse stata sulla terra
una bambina più stupida di me, avreste scelto quella!

Per la mia madre morta lontano,
per la pena che ebbi quando mio padre,
invece di tendere le braccia alla sua piccola Bernadette,
mi chiamò Suor Maria Bernarde: grazie, Gesù!

Grazie per aver abbeverato di amarezza
Questo cuore troppo tenero che mi avete dato.

Per Madre Giuseppina che mi ha proclamata:
“Buona a nulla”.
GRAZIE!

Per i sarcasmi della madre Maestra, la sua voce dura,
le sue ingiustizie, le sue ironie,
e per il pane della umiliazione, grazie!

Grazie per essere stata quella cui la Madre Teresa
poteva dire: “Non me ne combinate mai abbastanza”.

Grazie per essere stata quella privilegiata
dai rimproveri, di cui le mie sorelle dicevano:
“Che fortuna non essere come Bernadette”.

Grazie di essere stata Bernadette,
minacciata di prigione perché vi avevo vista,
Vergine Santa!
Guardata dalla gente come bestia rara;
quella Bernadette così meschina che a vederla si diceva:
“Non è che questa?!”.

Per questo corpo miserando che mi avete dato,
per questa malattia di fuoco e di fumo,
per le mie carni in putrefazione,
per le mie ossa cariate, per i miei sudori,
per la mia febbre, per i miei dolori sordi e acuti,
GRAZIE MIO DIO!

Per quest’anima che mi avete data, per il deserto della aridità interiore,
per la vostra notte e per i vostri baleni,
per i vostri silenzi e i vostri fulmini;
per tutto,
per Voi assente e presente, grazie! Grazie o Gesù!

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