
Quanto sei buono, Mio Dio!
Nel tuo amore verso tutti gli uomini, tu vuoi che essi si comportino tra loro così come un tenerissimo padre vuole che i propri figli si comportino gli uni con gli altri…
Tu vuoi vedere regnare tra loro quella pace, quella docilità, quella mitezza, quello spirito di dolcezza e d’amore grazie al quale se uno si lascia andare a commettere un’ingiustizia, gli altri subito gli si sottomettono, per non turbare la pace e l’unione, pensando che essi vincono quando è la carità che vince…
È questa la pace inalterabile, l’amore fraterno a tutta prova che tu vuoi veder regnare tra i tuoi figli!
(OS, 192)