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Solennità di Pentecoste – Dagli scritti della Beata Elena Guerra

Spirito Santo
Questa serie di preghiere e di meditazioni scritte dalla Beata Elena Guerra per il giorno di Pentecoste, fanno parte di un opuscolo benedetto dal Santo Padre Leone XIII contenente anche la novena in preparazione alla Solennità.

Vieni Spirito Santo riempi il cuore dei tuoi fedeli ed accendi in essi il fuoco del tuo amore.

V). Manda il tuo Spirito per una nuova creazione
R). E sarà rinnovato il mondo.

OREMUS

O Signore, l’effusione dello Spirito Santo purifichi i nostri cuori, e li fecondi con l’intima aspersione del suo profumo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

MERAVIGLIE OPERATE DALLO SPIRITO SANTO

I.
Ammirabili furono le meraviglie operate anche esternamente dallo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste; ma più ammirabili furono quelle che operò internamente nelle anime dei primi credenti. Infatti erano ignoranti e divennero ricchi di celeste sapienza, erano deboli e divennero forti d’una fortezza maggiore d’ogni prova, erano imperfetti e divennero santi, e questo ammirabile cambiamento è opera di quell’Eterno Amore che abbraccia nell’immensa sua rarità le ragionevoli creature e in tutte trama di effondersi per farle sante. Consolati, o anima mia, non solo per gli Apostoli è venuto lo Spirito Santo, ma è venuto, viene e verrà anche per te. Tu pure sei un’anima uscita come alito di amore dal Cuore di Dio, e al tuo Dio dovrai ritornare e perché tu non fallisca la via, né sia preda dei tuoi nemici, a te viene il Divino Spirito, a te si dona, in te si effonde, in te pone la sua stanza, in te versa tesori di grazia, in te accende la beata fiamma del suo amore, operando cosi in te quel felice cambiamento che in sì bel giorno operò nei primi discepoli del Salvatore.

Tre Pater, Ave, Gloria
Dona Luce ai nostri sensi e nei cuori infondi amore dà vigore al nostro corpo, Tu forza di chi soffre.

 

II.
Quel Dio che per quaranta secoli parlò alle generazioni umane per mezzo dei patriarchi e dei profeti, quel Dio che fu attesa e sospiro della Chiesa nascente, quel Dio che doveva estendere a tutto l’universo i frutti della Croce, viene finalmente sulla terra per ricolmarla di benedizioni, e viene come ospite dolcissimo anche in ogni anima cristiana per applicarle i frutti della Redenzione e convertirla in Tabernacolo eletto dell’Altissimo. Riconosci oggi, o Cristiano, la tua dignità, apprezza la nuova grazia che il Cielo ti elargisce, poiché tu, vaso di vile creta, sei fatto, mediante la venuta del divino Spirito, santuario della Divinità. Memore di tanto onore, riconoscente a sì gran beneficio, levati, o anima cristiana, al di sopra di te stessa e delle cose terrene, chiudi al peccato, alla vanità le porte del cuore, e fa che in te mai più non entri profanazione di sorta, perché tu sei la città del Santo. Il divino Spirito, che è Dio onnipotente come il Padre e come il Figlio, ha posto in te la sua dimora, con te conversa, ti regge, ti guida, ti conforta, e purché tu non lo contristi e non lo discacci con la mala corrispondenza, Egli ti sarà per tutta la vita Padre, Maestro, Amico, Consolatore, e condurrà a felice termine l’opera della tua santificazione.

Cosi sia.

Tre Pater, Ave, Gloria
Dona Luce ai nostri sensi e nei cuori infondi amore dà vigore al nostro corpo, Tu forza di chi soffre.

 

ORAZIONE
In questo felicissimo giorno, giorno di speranza, di salvezza e di amore, noi pieni di fiducia in quella carità infinita che ti fece scendere nel Cenacolo, ti supplichiamo o Divino Spirito, a rinnovare i prodigi che allora operasti. Il tuo amore, che non può mai venir meno, arda oggi come ardeva in quel giorno fortunato, i bisogni del misero mondo sono essi pure i medesimi; e anche le suppliche dei tuoi fedeli sono le stesse, perché noi ci siamo uniti in questa novena alle preghiere che Maria e gli Apostoli t’innalzarono nel Cenacolo. Siano dunque i medesimi, o Spirito Santo, anche gli effetti della tua venuta, benedici, illumina, accendi, santifica tutti coloro che con nove giorni di fervida orazione e di accesi desideri si son preparati a riceverti. Riempi di superna grazia e dei tuoi preziosi doni il cuore di tutti i fedeli. Infondici quel coraggio santo che non teme motteggi, né persecuzioni e che sa affrontare per la tua gloria il biasimo degli stolti; e se ti piace accettare la debolissima opera nostra per richiamare i lontani alla salvezza e farti conoscere, o Dio Amore, da chi t’ignora, eccoci pronti a dare anche la vita per rispondere con zelo a sì eccelsa missione, e cooperare con te al sospirato rinnovamento di questa terra.

Amen

Un Pater, Ave, Gloria

QUI SI INVOCHI LO SPIRITO SANTO AFFINCHÉ SI DEGNI RINNOVARE LA FACCIA DELLA TERRA

Al termine di ogni invocazione può aggiungersi un Pater, Ave, Gloria ovvero altra breve preghiera allo Spirito Santo.

1^ invocazione
O Spirito vivificante, che nella creazione dell’universo, aleggiando sopra le acque, desti vita agli esseri che uscivano dalla paterna destra, torna ad effonderti nelle ragionevoli creature, e riconducile al loro vero principio, che è Dio.

2^ invocazione
O Divino Spirito, che tanto amorevolmente ti comunicasti ai nostri Progenitori nei bei giorni della loro innocenza, effonditi ora più largamente nei figli della Chiesa, e noi, memori che dove non è lo Spirito di Dio ivi è lo spirito di Satana, faremo ogni sforzo per allontanare da noi il peccato: il solo ladro che ci può rubare il vero nostro tesoro che è lo Spirito Santo.

3^ invocazione
O Dio Amore, che dalla colpa d’origine cacciato dal cuore umano, tanto facesti per ritornarvi, abbi pietà di coloro che ti hanno miseramente perduto, o che per tiepidezza si sono da Te allontanati, e a tutti concedi perfetta conversione, sincero ritorno a te e costante fervore nella pratica delle cristiane virtù.

4^ invocazione
O Spirito di verità, che parlasti per bocca dei Patriarchi e dei Profeti, e riempisti le sacre Scritture di celesti dottrine, di salutari precetti e di paterni ammonimenti, ora che lo spirito di menzogna e di stoltezza regna sulla terra, degnati tornare a parlare per bocca di santi ministri, affinché la verità torni a regnare nel cuore dell’uomo.

5^ invocazione
O Spirito Santo, che guidasti la penna di Salomone e d’Isaia e muovesti la cetra di David, fa che la scienza e l’arte umana divengano, umili ancelle, e il sapere non più allontani da Te la mente dell’uomo, ma invece a Te più fermamente la unisca.

6^ invocazione
O Amore Eterno, che tanta parte avesti al nostro riscatto, poiché dopo aver vestito il Verbo di umana carne, lo conducesti poi a sacrificare per noi sulla Croce quell’Umanità immacolata (*vedi nota) illuminaci a ben intendere gli ammirabili misteri della Redenzione, e fa che possiamo goderne in eterno i salutari frutti.

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NOTA
Ad Hebr. 9,14

7^ invocazione
O Dio Santificatore, che ti effondesti sopra la terra dopo che il Sangue del Redentore l’ebbe mondata dalla maledizione del peccato, noi ti supplichiamo a fare altrettanto ad ogni Messa che si celebra nel mondo, ed appena il Sangue del Sacrificio eucaristico ha mondato la nostra coscienza da ogni macchia di colpa, vieni con tutti i tuoi doni a riposare nell’anima nostra.

8^ invocazione
O Fuoco di paradiso, che spandesti i tuoi ardori divini sulla Chiesa nascente e ne facesti una società di santi, torna ad effonderti copiosamente nella Chiesa, e fa fiorire sempre meglio in essa la vera santità.

9^ invocazione
O Spirito rinnovatore della faccia della terra, guarda il campo in cui nostro Signor Gesù Cristo sparse il buon seme della verità e della virtù, e lo fecondò con i suoi sudori e col suo Sangue, e vedi come il nemico d’ogni bene ti ha soprasseminato zizzania d’errori e di vizi, affrettati, o Spirito Santo, a rimediare a tanto male affinché le umane generazioni non divengano preda del demonio.

10^ invocazione
O Divino Paraclito, che tanto brami che i frutti dell’albero della Croce si estendano a tutta la terra, incatena l’antico avversario che suscita sempre nuovi ostacoli alla Propagazione della Fede e fa che presto si avveri la predizione del Salvator nostro che disse:
E sarà un solo ovile ed un solo Pastore.

Si può aggiungere:

V). Manda il tuo Spirito per una nuova creazione
R). E sarà rinnovato il mondo.

Preghiamo

O Dio che con il dono dello Spirito Santo guidi i credenti alla piena luce della verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del tuo conforto.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

CONSIDERAZIONE

Nelle afflizioni della vita piangono i poveri infedeli, piangono gl’increduli, e hanno ragione; non conoscono lo Spirito Santo. All’avvicinarsi della morte, presso ai terrori dalla dannazione si dispera l’empio, ha ragione, non conosce lo Spirito Santo. Sotto il peso delle sventure si lamentano, si sgomentano le anime tiepide e i cristiani ignoranti, hanno ragione, non conoscono abbastanza lo Spirito Santo. Ma noi, fedeli, noi che in esso viviamo, ci moviamo ed esistiamo, noi che siamo, per così dire, in Lui immersi più e meglio che il pesce nell’acqua, noi lo dovremmo ben conoscere questo Dio Amore e dolce Ospite dell’anima. Se non che, dall’essersi tanto illanguidita, per non dire dimenticata, tra i fedeli la devozione allo Spirito Santo, ne deriva che anche i più buoni trascurano purtroppo di onorarlo e di rivolgersi a Lui nei loro bisogni e nei bisogni della Chiesa. Non facevano così i primi fedeli! E noi loro seguaci dobbiamo imitarne gli esempi salutari, affinché si riaccenda la nostra devozione verso lo Spirito Consolatore.

Ma il misero mondo ancor non lo conosce perché è governato dallo spirito di Satana. Che disgrazia! Piangiamo, o fedeli, piangiamo sul mondo e sulla Società del tempo nostro che, per aver cacciato da sé lo Spirito Santo, è divenuta simile al campo di ossa aride veduto dal profeta Ezechiele.

Ma quelle ossa, invocato sopra di esse il Divino Spirito, si ricongiunsero, si rivestirono di carne e riebbero vita. Dio voglia che quella profetica visione si avveri ora per la moderna Società! Il Divin Paracleto c’ispirò d’innalzargli fervide preghiere appunto per affrettare il rinnovamento della terra, di questa terra, che per esser piena di peccatori privi della divina grazia, è appunto il campo d’ossa aride e morte che vide Ezechiele. Venga lo Spirito di Dio, e tutti quei morti alla grazia, risorgeranno alla vita che infonde il Paracleto. Venga lo Spirito di Dio e tante anime languide, fredde, indolenti si accenderanno di santo zelo e con parole, con opere, con preghiere porteranno il santo fuoco del Paracleto in tutta la terra, come ve lo portarono i dodici Pescatori di Galilea, ricevuto che ebbero lo Spirito Santo.

PREGHIERA

Guidati dalla tua luce, infiammati dai tuoi ardori, o Divino Spirito, riponiamo in Te perfetta fiducia, e più non temiamo i mali di questa vita, più non temiamo neppur la morte, perché divenuti tuo tempio, Tu sei in noi, o infinita Bontà, e ci ami e ci liberi da ogni male. Una sola cosa temiamo; ed è il pericolo di perderti commettendo peccati. Non permettere che c’incolga mai tanta disgrazia, poiché, se Ti perdiamo abbiamo perduto ogni bene, ma noi protetti dalla tua grazia, non ti perderemo, o Dio Amore, che sei e starai con noi per sempre e per consolarci ancor più ci concederai anche il tanto sospirato rinnovamento della terra.

Si, vieni, o Spirito Santo: vieni come turbine ai persecutori della Chiesa e atterrali come Saul sulla via di Damasco. Vieni come fuoco ai freddi e torpidi cristiani, onde si accendano di santo zelo come gli Apostoli. Vieni luce ai ciechi, sostegno ai deboli, viva fonte agli aridi, guida agli erranti. Vieni, Padre dei poveri, Datore dei doni, luce dei cuori. Vieni, vieni, ascolta tante suppliche, opera di nuovo le meraviglie della Pentecoste, e sarà rinnovata la faccia della terra.
Amen

Atto di Consacrazione allo Spirito Santo

Scritto dalla Beata Elena Guerra

O Divino Spirito,
che sei disceso con l’abbondanza dei tuoi lumi e dei tuoi doni sulla prima comunità, riunita il giorno di Pentecoste fra le mura del Cenacolo, ecco dinanzi a Te questa comunità che ti supplica di rinnovare su di essa quanto compisti in quel giorno memorando.
E affinché questo avvenga, noi ci consacriamo a Te offrendoti la nostra mente, la nostra volontà, il nostro cuore.
L’opera redentrice che Cristo, il Verbo Incarnato, ebbe a realizzare soprattutto con la sua Passione e morte e volle affidare alla sua Chiesa, fu da Te completata con la Pentecoste e mai è venuta meno.
Ma affinché in noi sia più intensa e fruttuosa e questa porzione della Chiesa viva in un continuo progresso spirituale, noi ci affidiamo senza riserva a Te.
La tua luce illumini le nostre menti, onde cerchino sempre la verità
e non si lascino traviare da falsi profeti;
la tua grazia rinvigorisca le nostre volontà e le renda capaci di resistere alle insidie del demonio e della corruzione;
i tuoi doni ci trasformino in apostoli con la parola e con l’esempio.
O Divino Spirito, ripeti per noi i prodigi della grazia, che si verificarono nella prima comunità cristiana alla tua discesa;
fa’ che, vivendo in Te, portiamo alla Chiesa e a Cristo Redentore
quanti ci circondano, contribuendo così a quel piano meraviglioso della salvezza del genere umano, che nella Pentecoste ha dato i primi meravigliosi frutti.
Amen

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