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Novena a San Pio da Pietrelcina

S. Pio da Pietrelcina

Da recitare a partire dal 14 fino al 22 settembre

PREGHIERA INTRODUTTIVA DA RECITARE OGNI GIORNO

Sei venuto a visitarmi come Padre e come amico. Gesù, non lasciarmi solo; Signore,
rimani con me! Sono un pellegrino errante in un mondo avvolto nelle tenebre; dammi la
tua luce e la tua grazia. Signore, rimani con me! In questo prezioso istante, mi abbraccio a te; che questa unione tra noi due sia per sempre. Signore, rimani con me! Accompagnami lungo il cammino della mia vita; ho bisogno della tua presenza. Senza di te vengo meno e cado. Signore, rimani con me! Sta arrivando la sera ed io sto correndo come un fiume verso il mare profondo della morte. Signore, rimani con me! Sii la mia forza nella sofferenza e nella gioia, mentre vivo e fino a quando morirò tra le tue braccia. Signore, rimani con me!

O glorioso e santo Padre Pio, siamo ai tuoi piedi, volgi a noi il tuo sguardo. Siamo tuoi
devoti; abbiamo ammirato la tua vita, seguito i tuoi passi, sperimentato la potenza della tua intercessione. Mentre vivevi in questo mondo, una moltitudine di gente arrivava ogni giorno a San Giovanni Rotondo per vederti, contemplare la tua fede, ricevere il perdono attraverso la tua parola, ascoltare i tuoi insegnamenti e invocare la tua intercessione. Con questo stesso amore e coscienti del meraviglioso potere della tua preghiera davanti a Dio, veniamo oggi ai tuoi piedi.
Prega per noi. Ci affidiamo a te sicuri che ci otterrai da Dio le grazie di cui abbiamo
bisogno. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O glorioso Padre Pio fin da bambino ti sei offerto a Dio come strumento di riparazione. La tua famiglia era povera e in essa iniziasti a crescere in età, sapienza e bontà. Tuo padre, sognando un domani migliore, partì per l’Argentina e tu, che un giorno dicesti “Mio padre partì lontano da sua moglie e dai suoi figli per provvedere a tutti qualcosa da mangiare, riconoscesti il valore di questo gesto. Tua madre, aiutata dai suoi figli, si impegnava con tutta se stessa nel lavoro dei campi affinché non mancasse nulla a nessuno. Abbiamo anche la testimonianza che tu stesso ci hai lasciato e che ci serve di lezione: “Fin dalla più tenera infanzia lavoravamo con impegno… Il pane sapeva di lavoro… Riversavamo affetto sui nostri genitori… Con loro lottavamo la grande battaglia della vita… “.
Fa che il Signore conceda anche a noi figli così dediti al lavoro, affettuosi, integrati nella famiglia. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, tu crescesti in una famiglia profondamente religiosa. Fu tuo padre a chiamarti un giorno vicino a sé e a farti la grande domanda: “Figlio mio, non ti
piacerebbe diventare frate o sacerdote?”.
Leggendo interviste fatte a bambini e giovani circa il loro futuro, vediamo che essi non prendono in considerazione la possibilità di una vita consacrata. Se chiediamo loro cosa vogliono fare da grandi, rispondono che vogliono diventare militari, medici, sarti o ingegneri e la vita religiosa non è tra i loro progetti. Perché? Eppure, l’onore più grande che una anima può ricevere è quello di avere un figlio che Dio ha scelto per consacrarlo a se stesso come religioso o sacerdote. Chiediamo la tua protezione affinché nella tua Chiesa nascano numerose vocazioni e vi siano sempre molti e santi religiosi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, nel convento intraprendesti una nuova vita di cui conoscevi tutte le conseguenze. Lo dicesti tu stesso: “Avevo solo 16 anni ma sapevo ciò che dovevo mettere da parte se volevo davvero essere un religioso… Dovevo dedicarmi a conoscere sempre meglio le esigenze del mio volontario impegno e lasciarmi compenetrare dalla filosofia e teologia. Mi attendeva una vita comunitaria che richiedeva un forte arricchimento spirituale. .. “. Nessuno ti aveva ingannato. Tua madre, al lasciarti partire per il convento, ti aveva detto: “Hai voluto che ti accompagnassi fino alla porta della tua nuova casa… Adesso, con i tuoi fratelli, ritorno al lavoro di sempre. Ricordami nelle tue preghiere e non dimenticare mai che sei, prima di tutto, figlio di Dio e di San Francesco. Fa quanto ti chiedono poiché non merita la pena allontanarsi dai propri cari se ciò non ti dona la gioia di aver trovato il vero cammino della vita… “.
E così cominciasti la tua vita come religioso.
Intercedi per la Chiesa anime generose capaci di lasciar tutto per seguire Cristo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, la tua vita fu semplice e per niente facile. Fosti provato da sofferenze e tentazioni e il dolore rese il tuo cuore come un tralcio potato. Non volesti mai che la tua sofferenza apparisse all’esterno e preferisti soffrire e rimanere in silenzio. Non ti importava vederti ferito perché sapevi che era Dio chi ti feriva; sapevi bene che accettare la sofferenza non significa né compiacersene, né amarla ma piuttosto accettare che essa ti umili così come la terra lascia che l’acqua del cielo penetri in essa fino in fondo. Così facesti tu, Padre Pio, e fosti capace di coprire il tuo soffrire con le rose dell’accettazione serena.
Insegnaci a capire qual è l’autentico atteggiamento del cristiano davanti al dolore e aiutaci a lasciar che esso compia la sua azione purificatrice e missionaria. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, fin da piccolo ti offristi come vittima per gli altri. Dio accettò il tuo desiderio e là, a San Giovanni Rotondo, ti trasformò in un “altro Cristo” sofferente. Tu ci hai parlato delle tue lotte interiori. “Chi potrà scoprire il martirio che soffrivo in me? Il solo ricordo di quelle lotte intime mi fredda il sangue nelle vene. Udivo la voce che mi chiamava ad obbedirti, Dio mio, ma i tuoi nemici mi tiranneggiavano, mi slogavano le ossa e mi contorcevano le viscere… “. Un giorno, sul tuo corpo, sono apparse le stigmate.
Avevi voluto essere vittima per tutti, per coloro che si raccomandavano a te e per coloro che non lo facevano, per i giusti e per i peccatori. Al licenziarti dalla vita militare che ti aveva fatto conoscere tanto male, ti offristi per la Chiesa e chiedesti a Dio che scaricasse su di te la sua giustizia e missione propiziatrice: volevi sopportare il castigo dei peccati altrui.
Concedici da Dio il saper accettare i dolori e farne un’offerta di amore. Te lo chiediamo
per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, uomo di fede e preghiera, le moltitudini di ieri ed oggi vengono a te: perché? Esse vedono in te un uomo di Dio, un uomo di fede, un uomo fatto preghiera, un uomo di dolore, un crocifisso senza croce… e restano muti a contemplare quel tuo trascorrere ore ed ore nel coro, davanti alla croce ed ai piedi della Madonna delle Grazie.
Un giorno ti chiesero chi eri tu per tutti quelli che venivano da te e tu dicesti di te stesso: “Tra voi sono un essere umano, sull’ àltare una vittima, nel confessionale un giudice”. La tua Messa era qualcosa di meravigiloso. La gente si accalcava intorno all’altare e vedendoti trasfigurato dall’amore e dal dolore, credeva e orava. Nell’intensità del fervore, tutto proclamava che vivevi la passione di Cristo e ti immolavi con Lui. Il Papa Paolo VI lo riconobbe con queste parole: “Guardate che fama e che clientela mondiale ha riunito attorno a sé! Perché? Perché celebrava la Messa con umiltà, confessava da mattina a sera ed era un uomo di Dio”.
Carissimo Padre Pio, intercedi per noi presso Dio così che possiamo vivere la nostra fede come facesti tu, facciamo della Messa la sorgente e la vetta del nostro fervore e la nostra vita trascorra in una costante e viva comunione con Lui. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, il dolore è, per il cristiano, una prova, un’esigenza della sua fede ed un male. Dio ti scelse come vittima e tu facesti della tua vita un’immolazione e offerta d’amore. Tu ti offristi a Dio affinché altri avessero la Vita. Quando pensiamo agli altri è quando cominciamo ad essere cristiani. Il tuo amore portava a rendere presente Dio tra gli uomini e confessavi così la tua dedizione a Lui: “Dobbiamo amare gli altri perché sono immagine visibile di Dio ed amarli come li ama Dio… Se Dio ci ha riempito di doni e di volontà, non possiamo rinchiudere tutto in un baule senza lasciar che essi producano il bene che devono”. Il tuo amore a Dio e all’uomo ti portò a soffrire con coloro che soffrivano. Era impossibile eliminare la sofferenza ma tu vedevi che potevi alleviarla e ti sentisti obbligato a farlo. Fu così che nacquero le grandi iniziative per alleviare la sofferenza.
Vogliamo imparare da te questa sensibilità. Che non succeda mai che passiamo
indifferenti vicino al fratello che soffre. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

O santo Padre Pio, crocifisso senza croce; la tua esistenza fu segnata dal soprannaturale e quanto è umanamente inspiegabile. Tutta la tua vita fu una totale dedizione a Dio ed ai fratelli e, come Cristo, passasti facendo il bene. Le moltitudini accorrevano a te, alle tue Messe, al tuo confessionale, alle tue benedizioni, alle tue pratiche di devozione serali… e
ritornavano confortate e contente. Oggi continui ad essere nostro protettore davanti a Dio e, ogni anno, milioni di persone visitano la tua tomba chiedendo grazie o
ringraziando per i miracoli che sanno di aver ottenuto per tua intercessione.
Caro Padre Pio, con grande fiducia siamo tornati da te per chiederti intercessione e
trovare rifugio. Prega per noi; concedici da Dio ciò di cui abbiamo bisogno. Te lo
chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

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