Da recitare nei nove giorni che precedono la memoria liturgica (26 agosto).
O Piccola e dolce Mariam, dal cuore tenero e compassionevole, a te, così vicina a Nostro Signore e alla Vergine Immacolata, chiedo forza e protezione per ogni giorno della mia vita, per superare insieme tutte le inevitabili prove e amarezze, e meritare così, dopo una santa vita, di godere accanto a te, le gioie e le dolcezze del Santo Paradiso.
A te chiedo coraggio per “combattere la buona battaglia della fede” e di chinarti con me e con tutti coloro che ti amano e ameranno, su tutti gli infelici e i crocifissi del nostro tempo, con uno sguardo particolare a tutti i cuori smarriti dall’odio e dalla violenza.
Riporta, o dolce Mariam la pace ad ogni cuore, perché solo così si potrà irradiare alle anime e al mondo intero. Scalda i nostri cuori, talvolta afflitti ed angosciati per la paura del futuro.
Insegnaci la tua piccolezza, la tua dolcezza, la tua bontà e la tua umiltà infinita, perché ogni giorno, attirati da te verso l’amore a Dio e ai fratelli, possiamo compiere in ogni cosa la Sua Volontà di bene e di pace. Con te, il nostro cuore si volga verso tutti i sofferenti ed emarginati della terra, non dimenticando mai la Terra Santa, per la quale chiedo una speciale benedizione. Possa il Signore illuminare e convertire tutti i cuori e far proclamare così la sospirata pace.
O piccola e dolce Mariam ti chiedo pure… (chiedere la grazia…)