Fu una fra le tante tenerezze quella che padre Pio provò e descrisse nella festa di Maria Assunta, 15 agosto 1929:
una apparizione della Madonna con il Bambino, mentre egli celebrava la messa. «Questa mattina — confida — sono asceso all’ara santa non so come.
Dolori fisici e pene interne facevano a gara a chi più potesse martorizzare tutto il mio povero essere… A misura che mi avvicinavo alla consumazione delle Sacratissime Specie questo scempio stato cresceva e sempre più cresceva. Mi sentivo morire.
Una tristezza mortale mi pervadeva tutto e tutto credevo che fosse finito per me: la vita del tempo e la vita eterna… Nell’atto di consumare la Sacra Specie dell’Ostia Santa, una luce subitanea mi pervade tutto l’interno e vidi chiaramente la Celeste Madre col Figlio Bambino in braccia che insieme mi dicono: Quietati! noi siamo con te, tu ci appartieni e noi siamo tuoi.
Ciò detto non vidi più nulla… Mi sono sentito per tutta la giornata affogato in un pelago di dolcezza e di amore indescrivibile».
(Da “Padre Pio da Pietrelcina. Crocifisso senza croce” di Pio X Fernando da Riese)