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La Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria Santissima

Cuore Immacolato di Maria Santissima

La Madonna apparendo a Fatima il 13 giugno 1917, tra l’altro, disse a Lucia:

“Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare.
Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”.

La devozione al Cuore Immacolato di Maria Santissima non è dunque un’invenzione umana, ma una richiesta del Cielo.

L’origine del culto al Cuore Immacolato può trovarsi nelle parole dell’evangelista Luca, dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi.

La prima traccia di culto pubblico si trova a Napoli nel 1640 nella confraternita del Cuore di Maria fondata da S. Giovanni Eudes, che diffuse anche la devozione al sacro Cuore di Gesù.

Grande propugnatore della devozione alla Santa Vergine fu S. Luigi Maria Grignion de Montfort, presbitero francese, fondatore della Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza. In un’opera dal titolo “Trattato della vera devozione alla Santa Vergine”, S. Luigi Maria descrisse la sua dottrina sulla devozione mariana, raccomandando a tutti i fedeli di consacrarsi totalmente a Gesù per le mani di Maria Santissima.

“È dunque molto importante conoscere anzitutto le false devozioni alla Vergine Santa per evitarle, e quella vera per abbracciarla. In secondo luogo, tra le tante e diverse pratiche della vera devozione alla Santa Vergine, bisogna conoscere quella che è la più perfetta e gradita alla Santa Vergine, la più gloriosa per Dio e la più santificante per noi, per impegnarci a viverla.”

(S. Luigi Maria Grignion de Montfort)

di S. Luigi Maria Grignion de Montfort

Io, N. peccatore infedele, rinnovo oggi e ratifico nelle tue mani, o Maria Immacolata, i voti del mio Battesimo.
Rinunzio per sempre a satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e mi do interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare la mia croce dietro a Lui tutti i giorni di mia vita.
E affinché io gli sia più fedele che per il passato, ti scelgo oggi, o Maria, alla presenza di tutta la Corte celeste, per mia Madre e Padrona.
A Te, come uno schiavo, io abbandono e consacro il mio corpo e l’anima mia, i miei beni interni ed esterni e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti un intero e pieno diritto di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, a tuo piacimento, alla maggior gloria di Dio nel tempo e nella eternità.  Amen.

Vergine santissima e Madre nostra, nel mostrare il tuo Cuore circondato di spine, simbolo delle bestemmie ed ingratitudini con cui gli uomini ripagano le finezze del tuo amore, hai chiesto di consolarti e ripararti. Come figli ti vogliamo amare e consolare sempre, ma specialmente dopo i tuoi materni lamenti, vogliamo riparare il tuo Cuore Addolorato e Immacolato che la cattiveria degli uomini ferisce con le pungenti spine dei loro peccati. In modo particolare vogliamo riparare le bestemmie proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua Santa Verginità. Molti, purtroppo, negano che tu sei Madre di Dio e non ti vogliono accettare come tenera Madre degli uomini. Altri, non potendoti oltraggiare direttamente, scaricando la loro collera satanica profanando le tue Sacre Immagini e non mancano coloro che cercano di infondere nei cuori, soprattutto dei bambini innocenti che ti sono tanto cari, l’indifferenza, il disprezzo ed anche l’odio contro di Te. Vergine Santissima, prostrati ai tuoi piedi, esprimiamo la nostra pena e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, comunioni e preghiere, tanti peccati ed offese di questi tuoi figli ingrati. Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo alle tue predilezioni, né ti amiamo ed onoriamo sufficientemente come Madre nostra, supplichiamo il perdono misericordioso per le nostre colpe e freddezze. Madre Santa, vogliamo ancora chiederti compassione, protezione e benedizioni per gli attivisti atei e i nemici della Chiesa. Riconducili tutti alla vera Chiesa, ovile di salvezza, come hai promesso nelle tue apparizioni a Fatima.
Per quanti sono tuoi figli, per tutte le famiglie e per noi in particolare che ci consacriamo interamente al tuo Cuore Immacolato sii rifugio nelle angustie e tentazioni della Vita; sii cammino per giungere a Dio, unica fonte di pace e di gioia.
Amen.

Salve Regina

O Maria, Madre mia amabilissima, io figlio Tuo mi offro oggi a Te, e consacro per sempre al Tuo Cuore Immacolato tutto quanto mi resta di vita, il mio corpo con tutte le sue miserie, la mia anima con tutte le sue debolezze, il mio cuore con tutti i suoi affetti e desideri, tutte le preghiere, fatiche, amori, sofferenze e lotte, in special modo la mia morte con tutto ciò che la accompagnerà, i miei estremi dolori e la mia ultima agonia.

Tutto questo, Madre mia, lo unisco per sempre e irrevocabilmente al Tuo amore, alle Tue lacrime, alle Tue sofferenze! Madre mia dolcissima, ricordati di questo Tuo figlio e della consacrazione che fa di se stesso al Tuo Cuore Immacolato, e se io, vinto dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento o dall’angoscia, arrivassi qualche volta a dimenticarmi di Te, allora, Madre mia, Ti chiedo e Ti supplico, per l’amore che porti a Gesù, per le Sue Piaghe e per il Suo Sangue, di proteggermi come figlio Tuo e di non abbandonarmi fino a quando io non sia con Te nella gloria.
Amen.

Vieni, o Maria, e degnati di abitare in questa casa. Come già al Tuo Cuore Immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al Tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia. Tu che sei Madre della Divina Grazia ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra noi.
Rimani con noi; ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre Tuoi, in vita, in morte e nell’eternità. Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male.
In questa casa sii Madre di Grazia, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni.
Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorno tutti i membri di questa famiglia si trovino con Te uniti in Paradiso.
Amen.

Approfondimenti
Il trattato della vera devozione alla Santa Vergine

di S. Luigi Maria Grignion de Montfort

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Il Trattato della vera devozione alla Santa Vergine è l’opera principale di san Luigi Maria Grignion de Montfort. Fu scritta negli ultimi anni di vita, probabilmente attorno al 1712, nella sua piccola abitazione di La Rochelle.

In quest’opera il Santo espone la sua dottrina mariana incentrata sulla necessità della devozione a Maria, in quanto mezzo più sicuro e necessario per darsi a Dio. Il punto centrale di tale dottrina mariana è la consacrazione totale a Cristo per mezzo di Maria.

Il segreto di Maria

di S. Luigi Maria Grignion de Montfort

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Il segreto di Maria, fu scritto, forse per un confratello, dopo il “Trattato della vera devozione” e presenta la stessa dottrina del “Trattato” in modo più semplice e breve.

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