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La delicatezza di coscienza e gli scrupoli

S.Pietro nel sinedrio

Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di giovedì 23 aprile 2020

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Letture

PRIMA LETTURA (At 5,27-33)
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.

In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.

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