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Custodire la presenza di Gesù in noi – S. Teresa di Gesù

Trasverberazione del cuore di S. Teresa di Gesù

Omelia

Pubblichiamo l’audio di un’omelia di lunedì 15 ottobre 2018 – Solennità di S.Teresa di Gesù.

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Approfondimenti

Testo letto durante l’omelia

Dal “Cammino di perfezione” di S.Teresa di Gesù

 

CAPITOLO 34

12 – Appena comunicate, chiudete gli occhi del corpo e aprite quelli dell’anima per fissarli in fondo al vostro cuore, dove il Signore è disceso. Vi dico, vi torno a dire e vorrei ripetere all’infinito, che se vi abituate a questa pratica ogni qualvolta vi accostate alla comunione, il Signore non si nasconderà mai così del tutto da non manifestarsi con qualcuno di quei molti espedienti che ho detto, in proporzione del vostro desiderio: lo potreste desiderare con tanto ardore da indurlo talvolta a manifestarsi del tutto.

Procurate di mantenervi in tali disposizioni da poterlo godere con frequenza.

13 – Ma se noi non facciamo conto di Lui, e lo abbandoniamo appena ricevuto per correr dietro alle miserie della terra, che volete che faccia? Deve costringerci a guardarlo per potersi manifestare? Già una volta gli avvenne di mostrarsi a tutti svelatamente e di dire chi Egli era, ma si sa in che modo fu trattato e quanto pochi gli credettero! Non è già per una sua grande misericordia se ci assicura che Egli si trova nel SS. Sacramento e vuole che ci crediamo? Ma quanto a mostrarsi svelatamente, a comunicare le sue grandezze e a diffondere i suoi tesori, è desso un favore che non vuol concedere se non a coloro che vede molto desiderosi. Questi sono i suoi amici, ma chiunque non gli è tale, e non cerca di divenirlo neanche quando lo riceve nella comunione, faccia pure a meno d’importunarlo, ché non si manifesterà. Costui, pago d’aver soddisfatto al precetto della Chiesa, non vede l’ora di uscir dal tempio e di cacciarsi il Signore dall’anima. Si ingolfa negli affari, nelle occupazioni e nelle brighe del mondo, quasi faccia il possibile per indurre il Signore a sgombrargli presto la casa.

Letture del giorno

Santa Teresa d’Avila

PRIMA LETTURA (Gal 4,22-24.26-27.31;5,1)
Non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.

Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera. Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa.
Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar. Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi. Sta scritto infatti:
«Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell’abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito».
Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.
Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 112)
Rit: Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è come il Signore, nostro Dio,
che si china a guardare sui cieli e sulla terra?
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero.

Canto al Vangelo (Sal 94)
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.

VANGELO (Lc 11,29-32)
Non sarà dato alcun segno a questa generazione, se non il segno di Giona.

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

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