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Il manoscritto del Purgatorio, parte 42

Il manoscritto del Purgatorio

Meditazione

Pubblichiamo l’audio della meditazione: “Il manoscritto del Purgatorio” di lunedì 9 gennaio 2023

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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VANGELO (Mc 1, 14-20)

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”.
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: “Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione in formato PDF

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a lunedì 9 gennaio 2023.

Da oggi ricomincia il Tempo Ordinario: oggi siamo alla prima settimana del Tempo Ordinario, anno primo. Tutte le feste natalizie si sono concluse e adesso inizia il Tempo Ordinario che per noi dovrebbe essere comunque un tempo straordinario, un tempo di un amore straordinario verso Gesù.

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal primo capitolo del Vangelo di San Marco, versetti 14-20.

Continuiamo la nostra lettura e meditazione sul Manoscritto del Purgatorio. Leggiamo.

La sofferenza precede sempre l’amore… Vi è un grado d’amore che solo coloro che hanno molto sofferto e ben sofferto raggiungono. Intendo alludere soprattutto alle sofferenze morali.

Pensiamo a tutti coloro che, per amore di Gesù, per amore della verità, hanno dovuto soffrire o stanno soffrendo molto nella loro vita; per amore di Gesù hanno perso qualcosa della loro vita: potrebbe essere il successo, la fama, la stima, tante cose… Diciamo che, più si è sofferto moralmente per Gesù e più si può essere arrivati a un alto grado nell’amore.

La più grande sofferenza che possa provare un’anima che ami veramente Gesù è di non amarLo quanto ella desidera. 

Abbiamo già visto che questo è il Purgatorio sulla terra: non riuscire ad amare Gesù quanto si vorrebbe amare Gesù!

Oh! quanto vi ama Gesù, nonostante le vostre miserie e freddezze! Considerate come, mediante le sue grazie, vi attiri con bontà; mediante le sofferenze, le prove, vi distacchi (da tutto) e, mediante l’amore, desideri unirvi a Lui sì intimamente che siate, a così dire, un altro Gesù.

Gesù ci ama sempre, follemente, nonostante tutto quello che dentro di noi dice “No” a Gesù. Abbiamo già visto che la sofferenza, le prove, le incomprensioni… tutto serve a distaccarci da tutto e da tutti per unirci sempre più intimamente a Gesù: questo è lo scopo!

Madre X Y si trova nelle profondità del Purgatorio. Le anime religiose, i sacerdoti e le persone che sono state colmate di grazie hanno da scontare un Purgatorio terribile, avendo abusato dei mezzi, dal buon Dio messi a loro disposizione. 

Quindi per chi è sacerdote o religioso… ricordiamoci di usare al meglio i mezzi che Dio ci ha messo a disposizione.

Siate piena di fiducia nel vostro Gesù. Non diffidate della sua bontà. Più sarete buona, più cercherete di esserGli accetta in tutto, più parimenti Egli sarà generoso con voi.

Quanto è importante l’essere abbandonati in Dio!

Gesù attende molto da voi in questo Ritiro: Egli vi ha concesso una nuova grazia ben preziosa… Cosa vi occorre di più? In contraccambio donatevi interamente a Lui: sia Egli il Padrone della vostra anima. Vigilate con gran diligenza sul vostro interiore. 

Quanto è importante essere vigilanti sulla nostra vita interiore!

Trattenetevi sempre cuore a cuore con Gesù. 

Impariamo a trattenerci cuore a cuore con Gesù: diciamo che qui sta la bellezza della preghiera notturna e della preghiera dell’aurora: è proprio questa la bellezza, proprio questa, perché nella notte, vuoi per il silenzio, vuoi per il fatto che tutti dormono, nella notte, all’aurora ecco che abbiamo la possibilità di avvertire, di vivere maggiormente la mistica della luna (io l’ho chiamata così: la mistica della luna), quel rapporto così interiore, così profondo, così cuore a cuore con Gesù che accade dentro, sotto il momento della luna che caratterizza la notte. Il sole sparisce e abbiamo la luna e voi sapete che Gesù è il Sole e la Vergine Maria è rappresentata come la Luna che vive della luce riflessa del Sole. La mistica della luna (poi magari un giorno vi spiegherò meglio il perché della mistica della luna) è proprio il momento in cui, innanzitutto, svegliandoci prima, offriamo un sacrificio a Gesù (e sapete che il sacrificio del sonno è una delle tre penitenze che il demonio odia come dice san Giovanni Maria Vianney); secondariamente, offriamo una primizia a Gesù; e poi è anche il momento in cui possiamo stare con il Signore in pace, senza essere disturbati, senza avere mille cose da fare: è proprio il nostro tempo con Gesù. Ed è importantissimo salvaguardare il tempo della mistica della Luna!

Non una parola, non un pensiero, non un desiderio esca da voi che non sia conforme alla sua volontà adorabile. 

Quindi prima di parlare, prima di pensare, prima di desiderare dovremmo chiederci: “Tutto questo è conforme alla volontà di Gesù? Tutto questo lo vuole Gesù?”

Se sapeste che unione Gesù vuol contrarre con la vostra anima, come non ostacolereste i suoi disegni, come non opporreste resistenza come fate sì spesso! 

Noi ci opponiamo, opponiamo resistenza a Gesù, perché l’unione che Lui vuole, non sempre noi la vogliamo.

Lo comprenderete una buona volta? Questa grande perfezione vi fa paura; voi temete l’illusione. Ma, con Gesù, cosa avete da temere? Egli è vostro Padre, vostro Amico, vostro Sposo, vostro Tutto… Non ha Egli forse il diritto di esigere da un’anima quel che vuole senza dirle il perché? 

Certo che ne ha il diritto! E non deve dirci il perché!

Egli è il gran Padrone, il Signore di tutti; perché voler con le vostre vedute ristrette indagare il suo operato? 

Noi abbiamo il bruttissimo vizio di voler andare a indagare i motivi per cui Dio fa in un modo o in un altro: è terribile questa cosa e non va bene! Noi abbiamo una testolina, un cervellino, il paraocchi, sappiamo vedere quattro cose in croce e non è che capiamo bene neanche quelle e vogliamo andare a scrutare le ragioni di Dio… un’assurdità!

 Adorate i suoi disegni e obbedite ciecamente. 

Certamente: ecco quello che dobbiamo fare!

Ecco quel ch’Egli richiede da voi; mettetevi, dunque, di tutto cuore a lavorare seriamente alla vostra santificazione. Crescete in amore, in tenerezza per Gesù. ConsolateLo, risarciteLo di tutte le ingiurie che riceve dal mondo. 

Devo dirvi che questo tempo di Natale appena passato è stato per me di grandissimo insegnamento. Tra le altre cose, sapete perché? Soprattutto nei giorni precedenti il Natale… non mi è mai capitato di sentire così tante bestemmie, così tante offese rivolte alla Vergine Maria e a Gesù come nel tempo del Natale appena passato. E non è che io viva in un bar dove, magari… Mi è capitato di sentire tutto questo nei momenti più impensabili. Una volta stavo scendendo dall’auto… incredibile! Avevo appena parcheggiato, avevo abbassato il finestrino, mi stavo preparando per scendere, avevo appena spento il motore ed ero ancora con la cintura di sicurezza: sono passati due ragazzi e hanno detto una bestemmia terribile. Sono rimasto lì gelato, neanche quasi il tempo di vederli! Questo perché nei momenti delle Solennità di Gesù e di Maria Santissima il demonio maggiormente attacca! Ecco perché dobbiamo consolarlo e risarcirlo! Come? Impariamo a pregare costantemente il Salterio di Gesù e di Maria: questo è il modo migliore!

Amate per coloro che non amano, riparate per coloro che Lo oltraggiano; chiedete perdono per coloro che non ci pensano. Questo attende Gesù da voi… Glielo negherete?

Sì: metterci noi a fare quello che non fanno gli altri.

Gesù dimostra che vi ama; parimenti, in contraccambio Egli vuole delle prove del vostro amore. Vi è ben noto tutto quel che da voi richiede da sì lungo tempo; non bisogna più esitare. Donatevi totalmente. Perdetevi in Lui; non riprendete mai il dono fattoGli di voi stessa.

Amor con amor si paga“: impariamo a corrispondere a questo amore, a ricambiare Gesù concretamente, non a parole.

Sulla terra ognuno fa a modo suo, ma nell’altro mondo il buon Dio disporrà di noi come a Lui piacerà!

Sì, noi diciamo che vogliamo amare il Signore, ma poi…

Ecco, oggi mi fermo qui perché quello che ci aspetterà domani è una riflessione molto importante, è sapete su che cosa sarà? Sull’amicizia! Parole bellissime che domani vi leggerò; parole bellissime e verissime sul valore dell’amicizia. 

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Amen
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.

Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

 

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