Scroll Top

Il vero amore – Il cammino di perfezione, S. Teresa di Gesù pt.128

Gesù tende la mano ad un bambino

Meditazione

Pubblichiamo l’audio della meditazione: Il vero amore – Il cammino di perfezione, S. Teresa di Gesù pt.128
Giovedì 7 marzo 2024

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

VANGELO (Lc 11, 14-23)

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione in formato PDF

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a giovedì 7 marzo 2024. Oggi ricordiamo Santa Perpetua e Felicita, martiri.

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dall’undicesimo capitolo del Vangelo di san Luca, versetti 14-23.

Continuiamo la nostra lettura e meditazione del libro di Santa Teresa di Gesù, Cammino di perfezione. Ci stiamo avviando alla fine, siamo arrivati al capitolo quarantesimo.

CAPITOLO 40

Mantenendosi nell’amore e nel timore di Dio, si attraverseranno con sicurezza tutte le tentazioni.

1 — Degnatevi dunque, o nostro buon Maestro, di insegnarci qualche rimedio per metterci al riparo dagli assalti di questa guerra tanto pericolosa! Eccolo qui il rimedio, figliuole, Lui stesso ce l’ha insegnato: amore e timore. Mentre l’amore ci fa accelerare il passo, il timore ci induce a guardare dove mettiamo i piedi per non cadere. – Seminato di molti inciampi è il sentiero che in questa vita dobbiamo battere, ma se ci attacchiamo a questa pratica, non cadremo mai in inganno.

2 — Voi forse mi domanderete da quali segni potete conoscere se siete in possesso di queste due grandi e importantissime virtù; e ne avete ragione. Una prova assolutamente certa e sicura non si può avere, perché se sapessimo di possedere l’amore, saremmo sicure di essere in stato di grazia.1 

Ecco, questa però, ci dice la nota, è:

1 Cosa impossibile senza un privilegio speciale di Dio.

Tuttavia, sorelle, vi sono indizi così evidenti da essere veduti anche dai ciechi. Si manifestano così chiaramente e gettano luce così alta che bisogna avvedersene anche non volendolo: e ciò per il fatto che pochissimi li possiedono in tutta la loro perfezione Amore e timore di Dio!… Come se si dicesse nulla!… Sono due fortissimi castelli dall’alto dei quali si muove guerra al mondo e ai demoni.

3 — Chi ama veramente il Signore, ama tutto ciò che è buono, vuole tutto ciò che è buono, loda tutto ciò che è buono, favorisce tutto ciò che è buono, non si accompagna che con i buoni per aiutarli e difenderli: insomma, non ama che la verità e ciò che è degno di essere amato. Non crediate che sia possibile a chi ama veramente Iddio, amare insieme le vanità della terra. Neppure lo potrebbe se si trattasse di ricchezze, di onori, di piaceri o di qualunque altra cosa del mondo. Ha in orrore le invidie e le contese: sua unica cura è di contentare l’Amato. Muore dal desiderio di essere da Lui riamato, e consuma la vita nella brama di amarlo sempre più. E un tale amore potrà tenersi nascosto? No, se è vero amor di Dio, non è possibile. Considerate S. Paolo e S. Maria Maddalena. In appena tre giorni S. Paolo si dà a vedere già ammalato di amore; e la Maddalena fin dal primo giorno. E com’era evidente il loro amore! Certo che l’amore ha i suoi gradi e si manifesta più o meno a seconda della sua portata. Se è piccolo, si manifesta poco, e se è grande molto. Ma, sia piccolo che grande, quando è vero amore, si fa sempre conoscere.

Bellissimo! Mamma mia, bellissimo! Allora: qualche rimedio per metterci al riparo da questa guerra contro i nostri nemici, tutti spirituali, di cui lei ci ha già parlato. Lei lo chiama “il rimedio”: amore e timore. Questo è il rimedio: «l’amore ci fa accelerare il passo, il timore ci induce a guardare dove mettiamo i piedi». Perché il cammino che dobbiamo percorrere in questa vita, certamente è un cammino dove ci sono molti inciampi.

Santa Teresa chiama l’amore e il timore «due fortissimi castelli».

Allora, nel paragrafo terzo di questo capitolo quarantesimo, Santa Teresa ci dice le caratteristiche di chi ama veramente il Signore: «Chi ama veramente il Signore, ama tutto ciò che è buono»; è così! Ama tutto ciò che è buono, vuole tutto ciò che è buono, loda tutto ciò che è buono, non si accompagna che con i buoni; interessante! Sta con i buoni per aiutarli e difenderli, ama la verità e ciò che è degno di essere amato. Non può amare le vanità della terra, non è possibile. Non può amare veramente Dio e le vanità della terra. «Ha in orrore le invidie e le contese: sua unica cura è di contentare l’Amato. Muore dal desiderio di essere da Lui riamato, e consuma la vita nella brama di amarlo sempre più». Sentite che parole! E aggiunge: «E un tale amore potrà tenersi nascosto?»; ovviamente no! Se uno ama così, come fa? Certo, Santa Teresa giustamente dice che ci sono dei gradi diversi, ma quando uno ama, sia che sia ancora un amore piccolino, sia che sia un amore già grande, l’amore si fa sempre conoscere.

Allora oggi siamo chiamati a riflettere molto su queste parole che abbiamo ascoltato, perché potrebbero veramente cambiare la nostra vita. 

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Amen
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.
Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

Post Correlati