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Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio

Gesù e la porta stretta

Omelia

Pubblichiamo l’audio di un’omelia sulle letture di lunedì 7 maggio 2018.

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

La dottrina di Cristo non possiede la melodia dell’adulazione, perché non lusinga i peccatori, non promette beni di quaggiù, ma severamente ammonisce e insegna a mortificare la carne, a disprezzare il mondo. Per questo sono pochi quelli che l’ascoltano.

(S. Antonio da Padova)

 

Infatti, l’anima che Dio permette sia esposta agli occhi del mondo, deve prepararsi ad essere martire del mondo perché, anche se essa non vuol morire al mondo, il mondo stesso la ucciderà.

(S.Teresa d’Avila)

Letture del giorno

Lunedì della VI settimana di Pasqua

PRIMA LETTURA (At 16,11-15)
Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 149)
Rit: Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo (Gv 15,26.27)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.

VANGELO (Gv 15,26-16,4)
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

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