Meditazione
Pubblichiamo l’audio di una meditazione di lunedì 24 gennaio 2022
Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD
Ascolta la registrazione:
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Gesù e la sua natura divina
Eccoci giunti a lunedì 24 gennaio 2022. Oggi festeggiamo San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore della Chiesa e qui mi permetto subito di dire che se non avete mai letto il libro Filotea vi consiglio caldamente di leggerlo, è un libro veramente bellissimo e ci sono tantissimi spunti e tantissime indicazione importanti per la nostra vita cristiana.
Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi tratto dal capitolo III di San Marco, versetti 22-30:
“Costui è posseduto da Beelzebùl”
Sapete che Beelzebul vuol dire “Signore delle mosche”. Pensate che offesa terribile, che insulto gravissimo contro Gesù, contro Dio Padre, contro lo Spirito Santo, che insulto gravissimo è questa espressione! Gesù posseduto dal Signore delle mosche, Dio posseduto dal suo nemico, il Creatore posseduto dalla creatura! Capite che bestemmia è racchiusa qui dentro? Neanche hanno detto: “È Beelzebul”, no ma: “È posseduto”. Non hanno riconosciuto a Gesù neppure, diciamo così, la gerarchia del male, la gerarchia massima del male, neanche a dire: “Lui è il Signore delle mosche”, no ma “È posseduto”, proprio il peggio del peggio possibile, che voleva dire che, secondo la loro teoria, il demonio aveva su Gesù un potere.
E allora Gesù dice: “Ma se il demonio ha un potere su di me, secondo voi questo potere lo usa per liberare gli altri da se stesso?”
Ora capite perché vi dico sempre: “Evitiamo di fare discorsi con chi non li può capire”, non serve metterci e discutere, non serve fare polemiche, non serve nulla: chi non vuol vedere, non vede, chi non vuole ascoltare, non ascolta. Se si riesce ad arrivare un tale grado di irrazionalità, tale per cui Gesù dice:
“Come può Satana scacciare Satana?”
Come è possibile? Questa è la bestemmia contro lo Spirito Santo, questa è proprio l’opposizione massima contro lo Spirito Santo, perché vuol dire non riconoscere niente, ma proprio niente del progetto del Padre e dell’opera salvifica di Gesù. Vuol dire strappare da Gesù la sua natura divina, farlo passare come semplice uomo, perché se l’avessero riconosciuto come Dio non avrebbero mai potuto dire che Lui poteva essere posseduto, perché Dio non può essere posseduto da nessuno.
Quando loro dicono:
“Costui è posseduto da Beelzebùl”
Di fatto, come prima cosa, non è che lo insultano dandogli del posseduto ma non riconoscendo la Sua Natura Divina. Per loro Gesù non può essere il Figlio di Dio. Tutta la querelle tra Gesù e gli scribi, i farisei e i dottori della legge, è tutta qui: sul non riconoscimento che Gesù è Figlio di Dio. Del resto, la condanna a morte da parte del Sinedrio arriverà esattamente su questo tema, quando Lui si riconosce Figlio di Dio, e allora basta, quello aspettavano, niente altro serviva che quello.
Del resto, vedete, anche per noi è la stessa cosa: Gesù è, o no, il Figlio di Dio per noi? Voi direte: “Padre, che domanda scontata!” No, per niente. “Ma io vado in Chiesa, prego.” Sì, ma questo non vuol dire che quindi noi riconosciamo che Gesù è il Figlio di Dio.
Perché se Gesù è il Figlio di Dio, per esempio, davanti all’Eucarestia sto in ginocchio; se Gesù è il Figlio di Dio, voi capite che non posso ridurre la mia vita di fede a quattro preghiere messe in croce o all’assolvimento di alcune pratiche di pietà. Se Gesù è il Figlio di Dio voi capite che non ha molto senso che mi confessi una volta all’anno; se Gesù è Figlio di Dio si deve vedere da come mi comporto, che riconosco che Lui è il Figlio di Dio, e quindi è la mia salvezza. E invece non è molto così. Se Gesù è il Figlio di Dio non posso aver paura di morire, se io credo che Gesù è il Figlio di Dio, che Gesù è la mia salvezza, che quindi Gesù in quanto Figlio di Dio ha sconfitto la morte, come faccio io ad aver paura della morte?
Delle due, una, cioè, è o non è il Figlio di Dio? Se Gesù è il Figlio di Dio, allora cercherò di conoscere bene il Vangelo, cercherò di mettere in pratica bene il Vangelo, tutto il Vangelo, non solo quello che piace a me, cercherò di conoscere bene tutto il Nuovo Testamento per conoscere bene la figura di Gesù, per scoprire i gusti di Gesù.
Magari noi non diciamo che è posseduto da Beelzebul, però di fatto non lo riconosciamo come Figlio di Dio. Ha detto tante cose interessanti però… però poi quando devo decidere, devo scegliere nella mia vita, cosa scelgo? Scelgo il politicamente corretto e scelgo il compromesso, scelgo di fare quello che voglio.
Se Gesù è il Figlio di Dio prenderò tutte le sue Parole e le riterrò come essenziali, non solo quello che voglio io, quelle che fanno comodo a me.
Ecco, allora, quest’oggi chiediamo al Signore la grazia di riconoscere a Gesù la Sua Natura Divina, proprio di dare a Gesù il suo posto e di non opporci mai allo Spirito Santo, ma di riconoscerlo sempre nella sua opera.
Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus. Amen.
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.
Sia lodato Gesù Cristo, sempre sia lodato.
VANGELO (Mc 3, 22-30)
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».