Scroll Top

I primi sei giovedì del mese: Beata Alexandrina Maria da Costa

L'Eucarestia e la Beata Alexandrina Maria da Costa

Meditazione

Pubblichiamo l’audio della meditazione: «I primi sei giovedì del mese: Beata Alexandrina Maria da Costa »
Giovedì 4 maggio 2023

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

VANGELO (Gv 13, 16-20)

[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione in formato PDF

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a giovedì 4 maggio 2023.

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal capitolo tredici di San Giovanni, versetti 16-20.

Oggi è il primo giovedì del mese e allora vorrei con voi rinfrescare la nostra memoria, nella nostra conoscenza, rivedendo, riascoltando quanto Gesù chiese il 25 febbraio 1949 alla beata Alexandrina Maria da Costa. 

Così chiese Gesù:

«Figlia mia fa che io sia amato, consolato e riparato nella mia Eucaristia. Fa sapere in mio nome che:

A quanti faranno bene la Santa Comunione, con sincera umiltà, fervore e amore per i primi 6 giovedì consecutivi e passeranno un’ora di Adorazione davanti al mio Tabernacolo in intima unione con me, prometto il Cielo. Dì che onorino attraverso l’Eucaristia le mie Sante Piaghe, onorando per prima quella della mia Sacra Spalla, così poco ricordata. Chi al ricordo delle mie Piaghe unirà quello dei dolori della mia Madre benedetta e per loro ci chiederà grazie spirituali o corporali, ha la mia promessa che saranno accordate, a meno che non siano di danno per la loro anima. Nel momento della loro morte condurrò con me la mia Santissima Madre per difenderli.»

Ecco, io penso che valga la pena rispondere a questo appello di Gesù. Ogni primo giovedì del mese che cosa ci chiede il Signore? 

Ci chiede: la Santa Comunione fatta con umiltà, fervore e amore (ma dovremmo farla sempre così, non solamente il primo giovedì del mese: la nostra comunione dovrebbe essere piena di umiltà e di amore e di fervore); di farlo per sei giovedì consecutivi, cioè sei mesi consecutivi; di fare l’Ora Santa, che significa fare un’ora di Adorazione davanti al tabernacolo, in unione con Gesù.

Poi il Signore ci chiede di onorare, attraverso l’Eucarestia, le Sue Sante piaghe, soprattutto quella della spalla. E quindi meditare la Sua Passione, meditare le sofferenze grandi che ha sopportato il Signore per noi. E quindi davanti al Crocifisso, davanti alla parola di Dio, alla Passione, meditare queste Piaghe, queste ferite, questi segni della Passione che dicono concretamente l’amore di Dio per noi. E poi i dolori della Vergine Maria.

 Vedete, la pratica dei “Primi giovedì del mese” è un po’ in preparazione al venerdì. Il giovedì è un po’ il giorno in cui ci stringiamo in modo particolare alla Passione di Gesù, e in cui impariamo a stare uniti a Lui attraverso questo momento dell’adorazione e della riparazione.

Non mi sembra una cosa così difficile da fare. A parte, che più o meno dovremmo farlo sempre. Santa Teresa di Gesù ci dice che dovremmo meditare ogni giorno la Passione del Signore, e non solo lei lo dice. Come potremmo pensare a una vita dove non andiamo ogni giorno alla Santa Messa e dove ogni giorno non facciamo una Comunione Spirituale, una Comunione Sacramentale col Signore? Dove non stiamo un tempo – almeno un’oretta – in Adorazione davanti al Tabernacolo?

Ecco oggi non vi rubo tanto tempo, è giovedì, è il primo giovedì e credo che sia bello proprio dirci semplicemente questo: rispondiamo con generosità a questa richiesta fatta dal Signore il 25 febbraio del ‘49 alla beata Alexandrina Maria da Costa e cerchiamo proprio quest’oggi di stringerci fortemente a Gesù, meditando la sua Passione e facendo esattamente quello che Lui ci chiede con tanta semplicità. 

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Amen
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.
Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

Post Correlati