Meditazione
Pubblichiamo l’audio della meditazione: Esagerazione? – L’abbandono dei Tabernacoli accompagnati, S. Manuel González pt.58
Venerdì 17 maggio 2024
Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD
Ascolta la registrazione:
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VANGELO (Gv 21, 15-19)
In quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Testo della meditazione
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Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!
Eccoci giunti a venerdì 17 maggio 2024.
Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal ventunesimo capitolo del Vangelo di san Giovanni, versetti 15-19.
Continuiamo la nostra lettura e meditazione del libro di san Manuel González. Siamo a pagina 118.
Esagerazione? (fa riferimento a quello detto ieri)
Possibile che l’uomo, così piccolo e fatto d’argilla, abbia la facoltà di dare tanto a Dio? — domanda lecita che lui si fa — Sarebbe più che un’esagerazione, persino una blasfema menzogna, se l’uomo fosse solo un uomo; ma noi cristiani, con il Battesimo, oltre ad essere uomini, siamo membri del corpo mistico o morale di Cristo e, mentre siamo in istato grazia, il sangue stesso di Nostro Signore Gesù Cristo circola attraverso di noi come attraverso le membra sane di un corpo vivente — ecco quello che siamo noi!. La Messa è l’oblazione reale del sacrificio non solo del Corpo fisico di Gesù Cristo, ma anche del Corpo mistico e, conseguentemente, di tutte le sue membra sane; vale a dire che i cristiani in grazia, nella Messa, si offrono e sono offerti a Dio insieme al loro Capo, Gesù Cristo. Ovverosia, così come con il Battesimo siamo incorporati nel Corpo Mistico di Cristo e diveniamo una delle sue membra, così con la Santa Messa siamo innestati nel Suo Sacrificio, in modo tale che corriamo la stessa felice sorte del Corpo Sacrificato a cui apparteniamo.
Eh, chissà se noi abbiamo in mente tutto questo, soprattutto quando andiamo a Messa. “Noi, col Battesimo, siamo membri del corpo mistico di Cristo”; e, se siamo in grazia: «il sangue stesso di Nostro Signore Gesù Cristo circola attraverso di noi come attraverso le membra sane di un corpo vivente». Quindi, ogni tanto, guardiamoci le vene, e pensiamo che il sangue di Gesù scorre in noi. Poi: «i cristiani in grazia, nella Messa, si offrono e sono offerti a Dio insieme al loro Capo, Gesù»; ecco, io non so se noi abbiamo veramente bene in mente questa verità: che noi, nella Santa Messa, ci offriamo e siamo offerti a Dio; ecco, non lo so. E guardate che è una cosa importante! Noi siamo offerti a Dio in Gesù; e noi ci offriamo a Dio! Quindi, è proprio un atto di offerta solenne, offriamo tutta la nostra vita.
A questo proposito vorrei anche dirvi una notizia bella, che non so se tutti la sapete, e cioè che venerdì 7 giugno, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, alle 19:30, presso il convento carmelitano di Monza — Via Cesare Battisti 52 — ci sarà la Santa Messa solenne in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù. Ecco, io, in quella Santa Messa, ho proprio l’intenzione di rinnovare, insieme con tutti voi, il nostro Atto di Offerta e di Consacrazione al Sacratissimo Cuore di Gesù; ho proprio questo intendimento. E spero che possiate venire, che ci siate; lo sapete con largo anticipo, e quindi facciamo in modo di esserci — chi non abita lontano cerchi di esserci — perché è proprio un modo bello. Ho pensato alle 19:30 perché, così, con il lavoro tutti, più o meno, dovremmo essere abbastanza liberi, ce la facciamo ad arrivare. E poi si può mangiare dopo, nel senso che, iniziando alle 19:30, mettete che alle 20:15 / 20:20 più o meno sarà finita la Santa Messa e quindi potete andare a casa tranquillamente.
Poi, sempre per chi vuole, finita la Santa Messa, inizierà subito l’adorazione eucaristica notturna. Per tutta la notte, dal venerdì del Sacratissimo Cuore di Gesù, al sabato mattina del Cuore Immacolato di Maria, adorazione eucaristica notturna; tutta la notte, con la possibilità di confessarsi. Ecco, magari, se potete venire a confessarvi prima delle tre di notte è meglio, però c’è questa possibilità.
Alla mattina, alle 7:00 del sabato 8 giugno, riporremo Gesù — l’Ostia consacrata — nel Tabernacolo e alle 7:30 di sabato mattina ci sarà la Santa Messa, tutta dedicata al Cuore Immacolato di Maria, perché sabato 8, il giorno successivo al Sacratissimo Cuore di Gesù, è la festa del Cuore Immacolato di Maria.
Quindi noi, veramente con tutto il cuore, celebreremo questa memoria del Cuore Immacolato di Maria, proprio festeggiandola in ogni modo; con la Santa Messa, che abbiamo visto essere il modo migliore.
Ed è, penso, un bel modo di prepararci anche per il ritiro che ci sarà circa un mese dopo — il ritiro di luglio. Ho visto che vi siete già iscritti in tanti e questo fa piacere perché, insomma, quando si può far del bene, e quando si può portare qualche parola di verità alle persone, e quando si può stare insieme a pregare, a fare silenzio, a mangiare, è sempre bello, sempre tutto molto bello. E, anche lì, vi invito ad iscrivervi per il ritiro di luglio, a venire con qualche amico, a diffonderlo tra i giovani, tra i ragazzi, tra le persone adulte, nelle famiglie, venite! Sono tre giorni, passano velocemente. E poi vedrete che avrete nel cuore una grande gioia, per essere stati lì con il Signore.
Ecco, io mi fermo qui, cominciamo a prepararci a questi momenti, soprattutto anche quello prossimo che ci riguarda, che è, appunto, il Sacratissimo Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria, e cominciamo a prepararci, meditando bene su queste parole di San Manuel González.
Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Amen
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.
Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.