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Compiere la Volontà di Dio in tutto

Gesù e Maria

Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di martedì 22 settembre 2020

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Scarica il testo della meditazione 

COMPIERE LA VOLONTÀ DI DIO IN TUTTO

Eccoci giunti a martedì 22 settembre 2020, abbiamo ascoltato questo Vangelo molto bello, molto significativo che ci porta nuovamente a dover riflettere sul tema della Volontà di Dio.

Sarebbe opportuno che provassimo a soffermarci un secondo su quello che avremmo vissuto noi interiormente e esteriormente se fossimo stati la madre di Gesù e ci fossimo sentiti rispondere da Gesù in questo modo che abbiamo appena ascoltato, come se Gesù apparentemente, esteriormente con questa frase non riconoscesse come madre, sua Madre, ma le persone che erano lì ad ascoltare, a imparare le cose di Dio. Ovviamente la Vergine Maria non ha avuto questo problema perchè Lei si era immediatamente immedesimata nelle parole del Signore, Lei non aveva problemi di orgoglio, né di superbia, né di vanagloria, né di invidie, né di gelosie. La Madre di Gesù ascoltando questa frase ha capito bene che Lei era per eccellenza sua Madre, perché nessuno più della Vergine Maria ha fatto la Volontà di Dio, nessuno più della Vergine Maria ha ascoltato la Parola di Dio e l’ha messa in pratica. Lei sintetizza in sé tutto quello che il Signore chiede per essere sua madre, per essere i suoi fratelli, cioè l’adempimento della sua Volontà, ma l’adempimento della sua Volontà ci dice anche quanto sia difficile compiere questo passo, questo atto. Noi quest’oggi dovremmo proprio soffermarci su questa grande Verità e lasciarci permeare, nel senso di chiederci quanto noi siamo familiari di Dio. Ed essere familiari di Dio vuol dire concretamente compiere la Volontà di Dio. Ma compiere la Volontà di Dio, questo lo dicevamo già ieri, è un fatto assai difficile, perché vuol dire non compiere la nostra volontà, con tutte le scuse, le ragioni e le motivazioni del caso. Invece noi vogliamo compiere la nostra volontà e per fare questo noi adduciamo tante ragioni, che sono in apparenza anche ragionevoli, che hanno la loro fondatezza, non sono per forza illogiche, hanno un loro perché, ma questo perché non è importante, quello che è importante è che noi seguiamo i perché di Dio, le ragioni di Dio e queste non sono sempre così chiaramente comprensibili, chiaramente applicabili come noi le vorremmo intendere e capire, richiedono la fede, richiedono che io mi fidi veramente del Signore.

Quest’oggi non vorrei dilungarmi troppo con questa omelia perché forse sulla Volontà di Divina dovremmo più che altro impegnarci a viverla che non tanto a parlarne, perché non c’è molto da parlare, c’è solo da rinunciare e la brevità grande dell’omelia di oggi vuole essere uno stimolo a fermarci e chiederci se noi veramente siamo dentro a questa logica oppure no e se non ci siamo facciamo un atto di conversione radicale e dedichiamoci interamente a lei, sempre e solo compiere la Volontà di Dio in ogni cosa.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Sia lodato Gesù Cristo.

Martedì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

VANGELO (Lc 8,19-21)
Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.

In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

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