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Venite dietro a Me

Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di domenica 24 gennaio 2021

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Scarica il testo della meditazione 

VENITE DIETRO A ME

Eccoci giunti a Domenica 24 gennaio 2021, abbiamo appena letto il Vangelo della S.Messa di oggi tratto dal cap. I, vv 14-20, di San Marco.

Che cosa impariamo da questo Vangelo?

Gesù dopo l’arresto di Giovanni proclama il Vangelo. In che cosa consiste questa proclamazione del Vangelo?

«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo»

Una predicazione molto semplice e breve ma essenziale. Siamo chiamati a convertirci e credere.

E’ possibile credere senza convertirsi?

No, non è possibile. Prima è necessaria una vera conversione, poi arriverà una vera fede. Vediamo in questo Vangelo concretamente cosa vuol dire questa compiutezza, questa vicinanza del Regno di Dio, questo tempo che è giunto alla sua pienezza, questa conversione e questo credere.

“Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».”

Noi pensiamo che questa conversione, questa fede voglia dire cose complesse, difficili da fare, invece innanzitutto vuol dire andare dietro a Gesù. Non andare a fianco a Gesù, non andare davanti a Gesù, non andare senza Gesù, come se Gesù non esistesse.

«Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».”

La missione si realizza dopo che sono andati dietro a Lui, non prima e non senza l’andare dietro a lui. Se non si va dietro a Gesù non si può diventare pescatori di uomini. Per loro convertirsi e credere, il passo iniziale, consiste nel lasciare tutto in quell’istante, senza se e senza ma, e seguirlo.

Avranno fatto mille domande?

Noi probabilmente le avremmo fatte. Di loro non lo sappiamo, qui non è scritto. Qui c’è scritto:

“E subito lasciarono le reti e lo seguirono.”

Forse anche questo è un aspetto del credere e del convertirsi: fidarsi smettendola di fare continuamente domande, come fece anche Abramo. C’è un domandare che è sinonimo di mancanza di fede. Anche la Madonna ha domandato “Come è possibile?” all’Angelo, ma è molto diversa la domanda della Vergine Maria da quella di Zaccaria, il quale diventa muto. C’è domande e domanda, c’è tempo e tempo, la Sapienza sta nel riconoscere e distinguere l’uno dall’altro.

 

“E subito lasciarono le reti”

Loro lasciano immediatamente le reti, c’è una prontezza che si lega strettamente alla fede. Noi forse facciamo trasparire poco questa immediatezza.

“Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.”

C’è un lasciare subito tutto, lavoro, affetti e compagni e un andare dietro a Gesù. L’andare dietro è la condizione essenziale, bisogna andare dietro. Dietro vuol dire non anticiparlo mai, noi con la nostra fretta anticipiamo sempre i tempi di Dio nella nostra vita e nella vita degli altri. Dio ha i suoi tempi e non siamo noi che dobbiamo dare dei consigli a Dio. Noi siamo chiamati ad andare dietro a Dio, vuol dire fidarci, seguirlo col suo passo, e quando si ferma ci fermeremo, e quando corre, correremo, e quando attende, attenderemo, con molta fiducia.

Dove andiamo?

L’importante non è la meta, l’importante è il viaggio dietro a Gesù, qualunque posto va bene, purchè sia con Gesù. Il motivo, il fine, il senso queste cose vengono assunte da una parola sola:

Gesù. Andare dietro a Gesù.

Quest’oggi chiediamo al Signore la grazia di saper stare dietro a Gesù, di saper partire subito e di saper lasciare tutto e tutti, pur di stare con Gesù.

E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.

III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

VANGELO (Mc 1,14-20)
Convertitevi e credete al Vangelo.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

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