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Maria Mediatrice Universale, parte 1

Maria Mediatrice Universale

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Meditazione

Pubblichiamo l’audio di un ciclo di meditazioni sulla Beata Vergine Maria Mediatrice Universale di domenica 28 agosto 2022

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

VANGELO (Lc 14, 1. 7-14)

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: “Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”.
Disse poi a colui che l’aveva invitato: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”.

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione

Maria Mediatrice Universale, parte 1

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a domenica 28 agosto 2022.

Festeggiamo oggi sant’Agostino, Vescovo e Dottore della Chiesa.

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal capitolo quattordicesimo di san Luca, versetti 1, 7-14.

Quest’oggi iniziamo un altro breve ciclo di meditazioni sempre inerenti alla Santa Eucarestia, concentrandoci sulla Beata Vergine Maria, invocata con il titolo di “Maria mediatrice universale”.

Questa bellissima immagine del post raffigura la Vergine Maria con un’ostia grandissima che è posta sul mezzo del suo petto e che germoglia da un altrettanto grande e lungo giglio bianco: un’immagine davvero bellissima.

Maria mediatrice universale: non so quanti di noi conoscono la Vergine Maria invocata sotto questo titolo… vediamo un po’.

In questa ricerca che io ho fatto e che condivido con voi mostrerò:

  1. Un estratto del celebre testo che penso molti di voi conoscano, di Padre Stefano Maria Manelli, figlio spirituale di san Padre Pio e fondatore dei Francescani della Immacolata. Titolo del testo: “Gesù, eucaristico amore”, che descrive l’unione della Vergine Maria e l’Eucarestia nella gloria del Paradiso, anche tramite l’accenno alle visioni di tre diverse mistiche.
  2. Un estratto dal Diario di Santa Veronica Giuliani in cui descrive l’esperienza di aver riposato sul Cuore Immacolato di Maria e di essere stata comunicata da Lei.
  3. Il racconto autobiografico della Beata Madre Speranza, famosissima religiosa e mistica spagnola, fondatrice della Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso e dei Figli dell’Amore Misericordioso che testimonia la particolarissima unione visibile tra Maria Santissima e la Santa Eucarestia in Cielo.
  4. Un estratto dell’articolo “La devozione a Maria mediatrice” di Padre Mario Gialletti, visibile sul sito collevalenza.it che attesta che l’immagine divulgata da Madre Speranza non sia solo frutto di una sua esperienza mistica, ma anche quella di un sacerdote domenicano spagnolo, Padre Arintero, che nei primi del Novecento diffuse in Spagna, anche in collaborazione con Madre Speranza, la devozione al titolo e all’immagine mariana di “mediatrice universale” tramite l’opera “Amore misericordioso”. Interessante qui solo l’accenno che l’oggetto del loro apostolato è anche l’immagine del Crocifisso dell’Amore Misericordioso, del quale, però, non mi occuperò in questa ricerca: lo affiderò a voi… andate a vedere l’immagine, la storia… è molto bello, però non si può fare tutto. Inoltre, l’articolo riporta il significato della simbologia biblica dell’immagine di Maria mediatrice che noi affronteremo.
  5. Una serie di fotografie che rappresentano dipinti o statue della Vergine Maria venerata con il titolo di mediatrice universale presenti nel Santuario di Collevalenza. Chi di voi è stato al Santuario di Collevalenza sicuramente le avrà potute vedere, chi non le ha viste, le vedrà: adesso che sapete che ci sono, sono certo che presterete loro molta attenzione la prossima volta che ci andrete; chi non ci è mai andato ha ora una occasione per andarci anche per ammirare queste bellissime immagini che poi vi descriverò. Faremo i nostri pellegrinaggi virtuali… siccome non faccio quelli reali, vi faccio fare quelli virtuali.

Vi ho spiegato che cosa vedremo durante la nostra ricerca e ora ne indichiamo gli obiettivi: mostrare le testimonianze dirette e autorevoli di due Beate e una Santa, per sostenere la credibilità dell’immagine della Vergine Maria, divulgata dalla Beata Madre Speranza, che la rappresenta nella gloria del Paradiso con un’ostia assisa nel petto e circondata da un giglio candido. Questa immagine, dal titolo “Maria mediatrice universale” è stata dipinta ed esposta alla venerazione dei fedeli a seguito della visione mistica della Beata Madre Speranza che riportiamo di seguito. 

Cominciamo dal primo punto, estratto dal testo “Gesù eucaristico amore” di Padre Stefano Maria Manelli.

L’unione tra la Vergine Maria e l’Eucarestia resterà sempre di sua natura indissolubile, fino alla consumazione dei secoli (Mt 28,20) Sì, Maria Santissima, con il suo Corpo e la sua Anima è il Celeste Tabernacolo del Signore ( Ap 21,3): è l’incorruttibile Ostia santa e immacolata (Ef 5, 27) che riveste di sé Dio fatto uomo. San Germano usava chiamarla ‘Paradiso soavissimo di Dio’.

“Paradiso soavissimo di Dio”: pensate a quanti bei titoli, quanti bei modi con cui chiamare la Vergine Maria abbiamo da insegnare ai nostri bambini, ai nostri ragazzi…

E anzi, secondo una pia sentenza avvalorata dalle estasi e dalle visioni di Santa Veronica Giuliani e soprattutto della Beata Maddalena Martinengo…

altra beata che vi consiglio di conoscere…

… anche in Paradiso la Vergine Santissima conserva e conserverà in eterno Gesù Ostia visibile nel suo petto e ciò a sua eterna consolazione e giubilo per tutti i beati e specialmente a perenne letizia dei devoti del Santissimo Sacramento.

Quindi i devoti del Santissimo Sacramento avranno la gioia particolare di poter contemplare dal vivo la Vergine Maria che conserva Gesù Ostia nel suo petto.

L’immagine della Madonna mediatrice universale fatta recentemente dipingere da Madre Speranza è collocata nel Santuario di Colle Valenza: è la stessa immagine riprodotta frequentemente negli ostensori eucaristici dei secoli scorsi che rappresentano la Vergine Maria con l’incavo nel petto per collocarvi l’Ostia consacrata.

Sono belle questa immagini in cui il Tabernacolo è proprio una sezione del petto della Vergine Maria: l’Eucarestia viene conservata nel Cuore della Vergine Maria

“Beato il grembo che ti ha portato!”, gridò la donna in mezzo alla folla. Per questo in alcune chiese di Francia il Tabernacolo eucaristico veniva collocato in una statua dell’Assunta.

Passiamo al secondo punto, un estratto dal Diario di Santa Veronica Giuliani (volume terzo, pagine 922-923). Scrive la Santa:

Maria Santissima mi ha fatto riposare il capo sul suo petto. Parmi che in quel tempo l’anima mia abbia provato un non so che di divino, né posso dar modo di significare tutto distintamente: parevami di dormire saporosamente. Oh sonno prezioso, in cui ho partecipato un non so che di cognizione di Dio e di me stessa e conoscevo e penetravo sempre di più l’immensità di Dio, l’amore di Dio! Questo amore infinito mi pareva rapisse il mio cuore al Cuore di Maria Santissima, fonte e mare dove sta rinserrato un incendio di vero amore e che l’anima mia stesse nuotando nell’Amore Divino per mezzo del Cuore di Maria Santissima nel quale, come la calamita e il ferro, tirava questo cuore ferito a sé, cuore a Cuore.

Penso che ci faccia tanto bene ascoltare e meditare queste esperienze… probabilmente, forse a noi non capiterà, però il leggerle ci fa assaporare il gusto di pensare a quanto è bello vivere uniti alla Vergine Maria.

Ella poi le comunicava una pienezza di Dio il quale, arricchendomi di Divine Grazie, di doni singolari, di opere superiori all’intendimento umano, io mi trovavo tutta in Dio. Essendo poi il Cuore di Maria Santissima unito al Cuore di Dio, faceva penetrare a quest’anima cose così sublimi ed alte che raccontare non posso. Solo dirò che tante grazie che ho avuto in tempo della mia vita tutte insieme, unite, sono nulla a confronto di quello che ricevuto in quel poco tempo che sono stata a riposare sul petto di Maria Santissima.

Io penso che noi neanche possiamo immaginare che cosa voglia dire questa cosa… riposare sul petto della Vergine Maria! Chi di noi ricorda la grazia, vissuta da bambino, di poter riposare sul petto della propria mamma? Beh, sicuramente ricorderà la bellezza, il senso di conforto, protezione, amore, il senso del tutto che ti avvolge quando riposi in quel modo, in quel “luogo” così bello e sicuro come è il petto della propria mamma…

Oh, questa è stata una grazia superiore a tutte le grazie passate e vi è stato un non so che di così penetrante, che cioè Dio ha preso, legato, unito con Sé l’anima mia la quale sente in sé Dio solo regnante, comandante e posseditore assoluto. Ella non è per altro che per Iddio solo; ella non pensa a sé ma solo al solo Dio: Iddio le ha levato ogni altro pensiero e la tiene in Sé stesso, uniforme al suo volere e gusto.

Proprio un rapimento… totalmente rapiti in Dio attraverso la Vergine Maria… 

Quest’oggi mi voglio fermare qui, perché quello che verrà dopo lo vorrei affrontare nella prossima meditazione perché mi sembra degno di grande nota. Direi che oggi possiamo fermarci qui e iniziare a invocare la Vergine Maria con questo bel titolo di Maria mediatrice universale e magari farci una bella stampa di questa immaginetta della Vergine Maria che porta nel petto l’Eucarestia e cominciare a pregarla quali devoti del Santissimo Sacramento.

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.

Amen.

Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.

Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

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