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Sulle spalle di Giganti

Maria SS, Elia, S. Teresa di Gesù

Meditazione

Pubblichiamo l’audio della meditazione: Sulle spalle di Giganti
Domenica 31 marzo 2024 – Pasqua della Resurrezione

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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VANGELO (Gv 20, 1-9)

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione in formato PDF

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a domenica 31 marzo 2024, domenica di Pasqua della Resurrezione.

Abbiamo ascoltato il Vangelo della Santa Messa di oggi, tratto dal ventesimo capitolo di San Giovanni, versetti 1- 9.

Innanzitutto: Santa Pasqua a tutti voi. Veramente di cuore, vi auguro una Santa Pasqua, una santa domenica, vi auguro proprio di trascorrerla nella gioia, nella letizia, nella grazia di Dio, nella bellezza, nella preghiera, nello stare con le persone a voi più care. Insomma, una giornata veramente Pasquale.

Preghiamo e ricordiamoci soprattutto di coloro che non hanno la grazia di poter avere oggi un giorno particolarmente sereno, per tante ragioni — fisiche, spirituali, psicologiche — e, se conosciamo qualcuno che magari è solo, come abbiamo fatto a Natale, non lasciamolo solo, facciamo il possibile per aprire i nostri cuori, le nostre menti e, quindi, le nostre case, e rendere accoglienti le nostre mense.

Oggi, senza alcun preavviso, vi annuncio una iniziativa credo bellissima — posso dirlo: bellissima! — e credo che sarà per tanti di voi motivo di grande, grande, grande, grande gioia. Mi auguro che lo sia per tantissimi di voi. Alcuni lo avranno già visto, perché magari avete visto l’avviso già pubblicato prima di ascoltare questa meditazione, e quindi a chi l’ha già visto, adesso lo commento, affinché possa capire bene.

Vi annuncio che da venerdì 12 a domenica 14 luglio 2024, presso il santuario del Carmelo di Monza, in viale Cesare Battisti 52, ci sarà un ritiro di animazione vocazionale.

Che cos’è un ritiro di animazione vocazionale? Se vi ricordate, l’abbiamo già fatto, questo ritiro, un po’ di anni fa, prima che io partissi per Roma; sono dei giorni nei quali ci incontreremo e dove ci saranno delle predicazioni, dei momenti di meditazione, di preghiera, avremo anche l’adorazione eucaristica notturna, ci saranno diversi padri confessori e ci sarà l’opportunità di poter parlare, non solo per confessarsi, ma proprio anche per parlare con i padri della propria vocazione. Parlare innanzitutto della vocazione alla santità, come già tante volte abbiamo visto, e poi anche dello stile di vita; nel senso che tutti abbiamo la vocazione alla santità e quindi ciascuno può avere il desiderio di parlare di questa vocazione, di questo cammino di perfezione, come abbiamo visto in Santa Teresa, però qualcuno potrebbe anche dire: sì, ma io sto già vivendo uno stile di vita preciso, per esempio, sono sposato; oppure sono una suora; oppure sono un frate; oppure sono un sacerdote. Questo ritiro di animazione vocazionale è aperto a tutti: giovani, bambini, adolescenti, adulti, sposati, vedove, vedovi, celibi, consacrati, laici, consacrati nella vita religiosa — quindi suore, diaconi permanenti, seminaristi, sacerdoti — a tutti! È un ritiro di animazione vocazionale: tutti abbiamo la vocazione alla santità.

Qualcuno poi ha già anche una vocazione più legata allo stile di vita, quindi, appunto: è sposato, è fidanzato, è in ricerca vocazionale; quindi, sta facendo un cammino preciso di ricerca vocazionale, si sta facendo delle domande sulla sua vocazione (sono chiamato al sacerdozio; sono chiamato alla vita religiosa; sono chiamato a sposarmi; sono chiamato a…) e quindi questo è un ambito dell’animazione. Perché questo è un ritiro di “animazione vocazionale”, non è un ritiro di “discernimento vocazionale”, di “ricerca vocazionale”.

Il ritiro di animazione vocazionale è un’altra cosa: ci ritireremo per animare, per ridare un po’ di anima, per ridare un po’ di vitalità alla nostra vocazione. Ripeto: innanzitutto alla santità; e poi agli stili di vita che ciascuno di noi ha; per cui è aperto veramente a tutti: ragazzi, ragazze, uomini, donne e bambini, anziani, giovani, tutti, chiunque voglia venire, aperto a trecentosessanta gradi.

Lo faremo in questi giorni che sono i giorni del weekend che sta prima della solennità della Madonna del Carmine; proprio per permettere a più persone di partecipare. Abbiamo scelto un venerdì, sabato e domenica così non c’è problema per il lavoro.

Già immagino le domande: “Ma io non posso venire dal venerdì, posso venire di sabato, posso venire comunque?” — sì — “Ma io potrei venire solo la domenica?” — e vieni solo la domenica — venite quando volete. Certo, il consiglio è di venire dall’inizio, perché è bello partecipare a tutto, anche perché — come adesso vedremo — ci sono più relatori, però, se uno non può, non è che lo mandiamo via perché viene solo la domenica; va bene, vieni quando puoi, tutto è grazia; ogni momento può essere un’occasione di grazia.

Il titolo (lo vedete sulla locandina, l’avete visto su Telegram, lo potete vedere su Facebook, o su Instagram, lo vedete adesso qui sul sito www.veritatemincaritate.com) è:

Sulle spalle di Giganti

e nell’immagine di questa locandina c’è la Vergine Maria, c’è il profeta Elia e c’è santa Teresa, perché il sottotitolo di questo ritiro è:

La preghiera al Carmelo con Maria Santissima, il profeta Elia e santa Teresa di Gesù.

Quindi, si affronterà il tema della preghiera carmelitana, di fatto, da questi tre punti di vista: Maria Santissima, il profeta Elia e santa Teresa di Gesù, di cui abbiamo appena fatto il Cammino di perfezione. Sulle spalle di Giganti, perché sono dei giganti, questi!

Scendendo nella locandina, vedete che i relatori sono: padre Adolfo Scandurra, padre Fabio Silvestri, padre Davide Capano, padre Giorgio Maria Faré. Quindi, in questi giorni, questi relatori faranno i loro interventi, e ognuno di questi interverrà su una delle tre prospettive: qualcuno interverrà sulla Vergine Maria, qualcuno interverrà sul profeta Elia, qualcuno interverrà su santa Teresa. Poi, leggete sotto:

È rivolto a persone giovani e adulte, per riflettere sulla propria vocazione, per chi la deve ancora discernere, per chi ha già risposto e desidera avere l’occasione di confermarla. Il ritiro è aperto a tutti. Per informazioni ed iscrizioni: animazionevocazionale.lomb@gmail.com

Ecco, bisogna iscriversi, perché c’è un problema logistico, dobbiamo sistemare un po’ le persone, anche a dormire. Quindi, dobbiamo sapere quanti siete, anche per prepararci, capire dove metterci; insomma, è fondamentale iscriversi. 

Anche chi ha bisogno di informazioni, scrive a questo stesso indirizzo e-mail e riceverà tutte le informazioni del caso. 

Accanto, voi vedete che c’è un QR Code con scritto “Scarica il programma”; voi andate con il vostro cellulare, cliccate il QR code e scaricate automaticamente il programma sul vostro i-phone o smartphone; vi viene fuori tutto il programma dettagliato: come arrivare al santuario, gli avvisi ai partecipanti e anche il programma di tutti i giorni, con le ore — da quest’ora a quest’ora si farà questo, da quest’ora a quest’ora si farà quest’altro, da quest’ora a quest’ora ci sarà questo, da quest’ora a quest’ora ci sarà quest’altro — ci sarà tutto e tutto precisamente spiegato, così uno si fa un’idea. 

Uno dice: “Okay, vado a questo ritiro, ma come sarà? Ma cosa succederà? A che ora comincerà? A che ora finisce? A che ora sono le meditazioni? Questo relatore — sono interessato a padre Adolfo, per esempio — quando interviene? Ok, interviene lì, molto bene. Che cosa farà, su che cosa lo farà?”; e lì c’è scritto anche che cosa farà, c’è scritto tutto quello che faremo in questi giorni, non ci saranno sorprese, tutto perfettamente dettagliato. A questo punto, se voi siete intenzionati a partecipare, vi iscrivete. 

Durante il ritiro i padri saranno sempre a disposizione per colloqui personali e per le confessioni.

È un’iniziativa promossa dai carmelitani scalzi della Lombardia, per l’animazione vocazionale.

Ecco, questo è quanto; poi, ovviamente avremo bisogno di famiglie che, nelle zone limitrofe al convento, possano ospitare i partecipanti che verranno da lontano, come abbiamo fatto quattro o cinque anni fa. E qui c’è bisogno proprio di voi, perché avremo anche delle strutture ma, se saremo in tanti, così tanti come siamo stati l’ultima volta, sistemare le persone è un po’ un problema, quindi tantissimi di voi sono stati veramente generosissimi, sono nate delle amicizie bellissime, non ci sono stati problemi da parte di nessuno, tutte le famiglie che hanno accolto sono state felicissime di accogliere, le persone che sono state accolte sono state gratissime di essere state accolte, è stato bellissimo.

Non c’è da pagare nulla, chi parteciperà al ritiro non deve pagare niente, poi se vorrà lasciare un’offerta per i padri predicatori, per il convento che ospita, va benissimo — questo a vostra discrezione — però non c’è un costo, non è che uno si iscrive e deve pagare tot euro per partecipare, no, bisogna solamente iscriversi, perché noi dobbiamo sapere quanti siete e chi siete e, in questa maniera, entrare in contatto con voi. Poi, si capisce, voi dovete dire nome e cognome, da dove venite, ci lasciate il numero di cellulare, ci dite quand’è che voi arrivate… insomma, queste cose.

Il ritiro inizia il venerdì mattina fino a domenica pomeriggio, però si può già arrivare il giovedì sera. Quindi, per chi viene da lontano, ovviamente, conviene arrivare da giovedì sera. Nei prossimi giorni leggeremo il programma dettagliatamente, oggi vi volevo dare solamente l’annuncio, visto che è Pasqua. Giovedì sera si cominciano già a fare le iscrizioni, si farà una spiegazione di quello che succederà il giorno dopo; quindi, chi arriva giovedì sera sa che ci sarà un’accoglienza e poi verrete mandati nelle strutture o quello che è.

Ovviamente — e questo lo dico non perché c’è una ragione “furbesca” sotto, ma perché lo potete comprendere da soli — chi si iscrive prima avrà più vantaggio, nel senso che verrà collocato subito nelle famiglie, nei posti che lo possono accogliere; gli ultimi che si iscriveranno, dovranno andare in strutture che probabilmente saranno anche a pagamento. Qualcosa bisognerà pagare alle strutture, non a noi. Noi vi cerchiamo una struttura, però, chiaramente dopo dovete andare lì, perché i posti saranno quelli che sono. Ovviamente, se le famiglie che ospitano sono tante, di questo non ci sarà bisogno. 

Però è necessario che vi iscriviate il prima possibile, perché se diciamo alla struttura che abbiamo, poniamo, venti persone da alloggiare, il prezzo che ci fanno per venti camere prenotate tutte insieme a maggio è più conveniente che se prenotiamo all’ultimo momento e a spizzichi e bocconi (prenoto una camera, prenoto due camere… è diverso che prenotarne venti). Sono cose comprensibilissime, voi che viaggiate le sapete meglio di me.

Quindi, già da giovedì sera ci sarà l’accoglienza per chi arriva il giovedì sera. Se qualcuno vuole arrivare venerdì mattina, arriverà venerdì mattina e comincerà subito. Il termine è previsto dopo la S. Messa di domenica. Credo che dopo la Messa, tendenzialmente ci saluteremo, non ci sarà un pranzo insieme. 

Ovviamente voi potete tornare nelle vostre famiglie o vedervi tra di voi, questo non è un problema, però il ritiro finirà con le dodici, con la Messa della domenica mattina finirà tutto. Per cui, domenica pomeriggio siete liberi di tornare alle vostre case.

A me sembra un’iniziativa veramente bella e molto importante, perché è un corso di ritiro bello, i padri predicatori che ci sono sono veramente bravi, sono tutti persone competenti; poi vedrete, quando verrete ve ne renderete conto da soli. 

La volta scorsa, se vi ricordate, eravamo tre padri a predicare: c’era padre Claudio Truzzi, che era il Priore, poi c’era padre Eugenio Alfano, che era un padre della Comunità, e poi c’ero io; questa volta siamo in quattro. E anche allora è venuto molto bene, perché è bello anche sentire voci diverse che si alternano, poi i temi sono diversi, quindi, capite, secondo me vale proprio la pena, io veramente ve lo consiglio; i padri ci saranno sempre, saremo sempre lì a disposizione.

E poi ci sono anche questi bei momenti, sia di silenzio, ma anche per stare insieme. Poi, essendo estate, ci saranno giornate bellissime, sicuramente, come ci sono state tot anni fa, dove molti di voi sono andati alla Villa Reale, a pranzare al sacco. E, mi ricordo che mi avete mandato le foto o i video; la percezione che ho avuto io è che sono stati veramente dei momenti bellissimi: persone che non si conoscevano e che lì si sono conosciute. E, ripeto, sono nate amicizie che sono durate in questi quattro-cinque anni, e sono ancora valide adesso. Poi sapete, c’è stato di mezzo il problema pandemia, c’è stato di mezzo anch’io che sono partito per Roma, insomma, tante cose che hanno un po’ impedito. Molti di voi mi hanno scritto, in questi anni: “Ma non fate più gli esercizi spirituali?!”; ecco, adesso lo facciamo, abbiamo ripreso.

Ecco, l’altra cosa che volevo poi dirvi è se qualcuno si può rendere disponibile a ritirare le locandine. Le abbiamo fatte in vari formati: A3, A4, A5 (formato grande, formato medio, formato piccolino, per intenderci). Se qualcuno volesse/potesse rendersi disponibile per ritirarle — perché magari lo vuol mettere in negozio, lo vuole attaccare in parrocchia, lo vuole mettere nel suo centro, lo vuole mettere dove fa lo sport, lo vuole mettere dalla parrucchiera, lo vuole mettere dove vuole —  voi basta che lo dite, mandate una e-mail a animazionevocazionale.lomb@gmail.com, che trovate sulle locandine, che trovate sul sito, che trovate pubblicato ovunque, e mi dite: “Guardi, padre Giorgio, noi vorremmo distribuire; siamo disponibili a prendere cinque locandine medie, oppure prenderne tre grandi, oppure a prendere venti copie di quelle in volantino da distribuire”, benissimo, ci accordiamo, vediamo dove potervele lasciare e così voi le ritirate. Oppure abitate lontani e dite: “No, ma per me è lontano, me la mandi per e-mail”, e io ve la mando per e-mail e potete fare voi una stampa; nessun problema, le stampate voi. Se uno mi scrive da Napoli, non è che da Napoli può venire qui a Milano, a Monza, a prendere le locandine, ovviamente, gliele mandiamo per e-mail. Qualcuno può dire: “Ma io il cartaceo no! Preferisco averle per e-mail, perché è più facile mandarle su Whatsapp”, oppure: “Le voglio avere su Whatsapp perché mi è più facile distribuirle”, io ve le mando su Whatsapp; “Mi servono per e-mail” e io ve le mando per e-mail; “A me serve averle per Telegram” e io ve le mando per Telegram; come volete, l’importante è diffondere il più possibile. Siamo alla fine di marzo, abbiamo davanti tanti mesi, sfruttiamoli per far conoscere questa iniziativa, perché veramente mi sembra molto, molto, molto bella.

Bene, io mi fermo qui. Oggi la catechesi del giorno di Pasqua è questa, è questo avviso veramente bello. Vi assicuro che richiede un lavoro enorme, di tanto tempo, è stato faticoso, ma comunque siamo arrivati al dunque. Conto davvero su di voi, sia sui partecipanti, sia su coloro che potranno ospitare, sia su quelli che potranno aiutare, su tutta la vostra generosità e disponibilità. Voi scrivete e dite: “Io sono disponibile a questo”, “Io posso aprire la mia casa per questo, posso accogliere queste persone”, “Io posso fare questo, posso fare…”; tutto quello che potete dare in aiuto, scrivetelo, ditelo, che sarà sicuramente accolto come un atto della Provvidenza di Dio. E intanto mi scrivete anche le domande, perché così risponderò a quelle a cui non ho risposto, dato che faremo un’altra meditazione guardando il programma (lascerò passare un po’ di giorni).

A coloro che verranno all’incontro a Maria Rosa Mistica, io darò un po’ di locandine; per cui, quando verrete, fatevi vivi, che ve le darò nei vari formati, così le potete già ritirare, perché tra una settimana saremo là e ci vedremo per fare questo nostro incontro.

Basta, vi ho detto tutto, poi dopo, tra un po’, commenteremo il programma, quando avrò raccolto un po’ di domande, un po’ di dubbi, un po’ di perplessità, commenterò il programma e darò risposte anche a quelle, di tempo ne abbiamo.

Ancora tanti, tanti, tanti, auguri di Buona Pasqua.

Augurissimi e a prestissimo!

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.
Amen
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.
Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

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