Scroll Top

Fatima: il richiamo della Vergine Maria

Apparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima

Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di martedì 13 ottobre 2020

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

Scarica il testo della meditazione 

FATIMA: IL RICHIAMO DELLA VERGINE MARIA

Eccoci giunti a martedì 13 ottobre 2020, abbiamo appena ascoltato il Vangelo di oggi tratto dal cap. XI di San Luca.

Oggi vogliamo affidarci, in modo particolare in questa riflessione sul Vangelo, alla Vergine Maria, perché oggi, 13 di ottobre ricorre la sua festa. Il 13 ottobre del 1917 si concludeva con la sesta delle sei apparizioni della Madonna a Fatima, alla Cova da Iria, il ciclo delle apparizione della Madonna a Fatima. Tutti sappiamo, ricordiamo che piovve in quella notta tra il 12 e il 13, e anche la mattina del 13 ottobre ci fu questa pioggia continua e abbondante, torrenziale, ma i pellegrini andarono lo stesso, ci fu la presenza di circa 50.000-70.000 persone. La Madonna qui apparve per l’ultima volta, apparve e scomparve più volte in questa apparizione, a mezzogiorno comparve sul piccolo leccio, apparizione preceduta da un lampo proveniente dall’oriente, poi scomparve e loro videro vicino al sole San Giuseppe, il Bambino Gesù e la Madonna vestita di bianco con un mantello azzurro. San Giuseppe e il Bambino Gesù sembravano benedire il mondo. Poi scomparve questa apparizione e videro il Signore e la Madonna sotto un aspetto che dava l’idea di essere Nostra Signora dei dolori. Scomparve anche questa e apparve per l’ultima volta la Madonna con l’aspetto di Nostra Signora del Carmelo. Per noi carmelitani è un richiamo forte alla devozione alla Vergine del Carmelo.

  • Cosa chiede in questa ultima apparizione la Vergine Maria?

Chiede che si faccia una cappella in suo onore:

“Io sono Nostra Signora del Rosario”

Che si continui sempre a recitare il Rosario tutti i giorni.

“La guerra sta per finire, i soldati ritorneranno presto alle loro famiglie”

Lucia le chiese di guarire alcuni ammalati e convertire alcuni peccatori. Lei rispose:

“Gli uni sì, gli altri no, bisogna che si correggano e che domandino perdono dei loro peccati”

Vedete quanto è importante chiedere perdono dei peccati commessi per convertirsi, perché la malattia ha questo legame misterioso, non assoluto, non equivalente, malattia uguale peccato no, ma c’è un legame misterioso che anche Gesù nel Vangelo riconosce, misterioso tra questo stato di sofferenza fisica, spirituale e l’offesa a Dio. Il come, quando, perché, in che modo, con chi, questo a noi non è dato di sapere ma neanche ci interessa tanto, sono inutili queste curiosità, a noi quello che interessa è che la sofferenza dovrebbe diventare un’ulteriore occasione di esame di coscienza e quindi di conversione, perché tutti comunque abbiamo bisogno sempre di cambiare vita e di convertirci. Confessiamoci spesso.

Perché dice che alcuni li guarirà ed altri no?

Perché questa occasione di sofferenza non è stata ancora sufficiente per farli maturare, perché noi purtroppo abbiamo bisogno alle volte di sbattere la testa contro il muro per accorgerci che esiste un muro e che abbiamo una testa da far funzionare e da usare. Le buone maniere alle volte non sono sufficienti. Siccome ciò che conta è l’anima, la salvezza dell’anima, il Signore poi usa ogni mezzo, noi invece ci concentriamo sul mezzo. Il tema non è guarire dalla malattia, il tema è che salvare l’anima, se questa malattia serve perché tu possa salvare l’anima, perché tu ti possa convertire, ben venga.

“Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria.”

La Madonna disse:

“Che non si offenda di più Dio Nostro Signore perché è già troppo offeso”

Ogni volta che leggo questa frase, l’ultima frase della Vergine Maria, poco prima che poi accadesse il miracolo del sole, con presenti 70.000 persone, tristemente detta, e che ricorda molto La Salette, mi vengono in mente le nostre nonne, i nostri genitori; una frase così semplice, così accorata, così vera, così triste, sembra proprio di sentire tempi antichi, quando sentivamo i nostri genitori, le nostre nonne dire:

“Dio è troppo offeso”

Lo offendiamo troppo. Basta offendere Dio, basta con le bestemmie, basta con il non rispettare il riposo della Domenica, sapete che è uno dei temi fondamentali, importantissimi dell’apparizione della Madonna a La Salette, il riposo della Domenica, il ridare a Dio la sacralità di quel giorno, usare quel giorno non per fare i fatti miei, non per andare a mangiarmi la pizza, il gelato, a bere il cappuccino con la brioches, ma per rispettare il Giorno di Dio.

Mi ricordo che qualche anno fa un Sacerdote mi disse:

“Ma è vero che lei ha detto che di Domenica non bisogna andare fuori a mangiare? Ma è vero che lei ha detto che di Domenica non bisogna andare al bar a prendere il cappuccio con la brioches?”

Me lo chiedeva come se avessi commesso un crimine contro l’umanità, come se avessi detto la cosa più eretica che poteva dire un Sacerdote, come se avessi detto la cosa più grave che un Sacerdote potesse dire.

Ho risposto:

“Sì è vero, ma prima di me questa cosa l’ha detta Qualcun altro scrivendola con il suo dito nella roccia. Ricorda la Prima Tavola della Legge, Terzo Comandamento? Poi questa cosa è stata detta dai Santi, vogliamo andare a leggere cosa ha scritto San Giovanni Maria Vianney sul riposo della Domenica, che neanche si può muovere il carretto per spostare le cose? San Giovanni Maria Vianney. Diceva che spostando quel carro tu conduci la tua anima all’inferno.”

Vogliamo andare a vedere che cosa faceva il papà di Santa Teresa di Gesù Bambino?

Di domenica non gli hanno mai preso nemmeno una caramella, e la mamma di Santa Teresina dice che il benessere della loro famiglia lei lo ascrive all’osservanza scrupolosa di suo marito, per cui lui non comprava nulla e neanche si metteva in viaggio di domenica. Domenica è il giorno del Signore.

Vogliamo andare a vedere cosa ha detto la Madonna a La Salette?

Se la Domenica è il giorno del Signore, è il giorno del Signore e quindi non vado a mangiare il gelato, non vado a mangiare la pizza, non vado a fare spese, rispetto il riposo e lo faccio rispettare agli altri, permetto a quei genitori di poter andare a casa a stare coi loro figli, altrimenti non possono farlo.

Dio ci ha dato veramente tanti segnali, tanti Santi che dicono le cose chiare e noi stiamo a fare le disquisizioni di lana caprina:

“Ma bisogna intendere in altro modo..ma se non ci vado io ci vanno gli altri..poi ne risente l’economia..”

Ma che importanza ha?

Anche al tempo di Noè tutti gli altri facevano altro, però Noè è stato salvato perché è entrato nell’Arca.

  • Noi che cosa vogliamo fare?

Adesso è tutto aperto, e l’economia va meglio?

Il Signore è già fin troppo offeso, dice la Vergine Maria.

Il tema del Terzo Comandamento è un tema a me molto caro, semplicemente perché vedo che ritorna spesso nei Santi e anche nelle apparizioni della Madonna.

Preghiamo il Signore che ci doni la grazia di domandare perdono dei nostri peccati e di non offendere più Dio. Come una Madre premurosa e dolcissima, la Vergine Maria viene sempre a ripeterci le stesse cose, il richiamo alla preghiera, alla penitenza, al Terzo Comandamento, alla conversione, alla confessione, al non offendere Dio.

Da quanto tempo è che le sentiamo queste cose?

Adesso è il tempo di viverle! Viviamole! Mettiamole in pratica.

Se no a cosa serve questo nostro presunto amore alla Vergine?

A niente.

Nella quarta apparizione del 19 agosto del 1917 la Madonna dice:

“Pregate, pregate molto, fate sacrifici per i peccatori, ci sono molte anime che vanno all’inferno perché non c’è nessuno che si sacrifichi e preghi per loro”

Vergine Maria, precedici sulla via.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Sia lodato Gesù Cristo. Viva oggi e sempre la Vergine Maria!

VANGELO (Lc 11,37-41)
Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Post Correlati