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Il Salterio di Gesù e di Maria del Beato Alano della Rupe, parte 5

Il Salterio di Gesù e di Maria del Beato Alano della Rupe

Meditazione

Pubblichiamo l’audio del ciclo di meditazioni dal titolo: “Il Salterio di Gesù e di Maria del Beato Alano della Rupe” di mercoledì 5 ottobre 2022

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

Per motivi di intenso traffico non ci è possibile rendere disponibile l’ascolto dei file audio direttamente dal nostro sito. Se hai dubbi su come fare, vai alle istruzioni per l’ascolto delle registrazioni.

SALMO RESPONSORIALE (Sal 116)

RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre.

RIT: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Testo della meditazione

Scarica il testo della meditazione

Il Salterio di Gesù e di Maria del Beato Alano della Rupe, parte 5

Sia lodato Gesù Cristo! Sempre sia lodato!

Eccoci giunti a mercoledì 5 ottobre 2022.

Oggi festeggiamo Santa Faustina Kowalska, apostola della Divina Misericordia.

Abbiamo ascoltato il salmo responsoriale della Santa Messa di oggi, il Salmo 116, e tra poco, quando leggeremo il capitolo secondo del testo del Beato Alano sul Santo Rosario, capirete perché ho voluto leggere questo salmo al posto del Vangelo.

Il capitolo secondo parte con la domanda: 

Perché il Salterio prega in sequenza Gesù Cristo e Maria Vergine?

I. Il Salterio s’identifica nella Vergine Maria e da lei prende il nome, poiché Maria SS, Madre di Dio, ebbe l’aulica musicalità del Salterio della Sinagoga, della Cetra e dell’Organo (infatti i Salmodianti della Vergine Maria sono i Musici Angelici della stessa Regina del Cielo) per dieci motivi. 

  1. L’Immacolata Vergine Madre di Dio allontana il diavolo, come Davide con la cetra allontanava il demonio da Saul. 
  2. La Madre di Dio, ci ha portato il Verbo Onnipotente, cioè l’Arca di Dio, come Davide davanti all’Arca faceva festa tra le musiche degli organi.
  3. Ella ottiene per noi la stessa vittoria contro i nemici, come, Maria, la sorella di Mosè, dopo la vittoria la preannunziava con il timpano. 
  4. Lei insegna ai Santi la profezia, come Eliseo ricevette per mezzo del Canto del Salterio lo Spirito Santo della profezia. 
  5. Poiché lo Spirito Santo attraverso di lei compì il matrimonio tra Dio e una creatura umana, nel talamo virginale, come insegna Beda il Venerabile.
  6. Maria Santissima trae il coro del giubilo celeste alle lodi di Dio e di sé, come le figlie di Gerusalemme, che cantavano: Saul ne colpì mille ma Davide diecimila.
  7. La Pace venne attraverso Maria Vergine. Infatti suo Figlio, in quanto era la Pietra angolare, di due cose ne fece una cosa sola, proprio una sola cosa.
  8. La Vergine Maria portò al mondo una gioia immensa, lei che fu allo stesso tempo di Dio, degli uomini e degli angeli. 
  9. Lei stessa offrì un olocausto d’immenso valore a Dio Padre per il mondo, vale a dire il Verbo fatto carne. 
  10. La stessa benigna Vergine Madre cantò dopo l’Incarnazione, un Cantico divino il Magnificat, e gli Angeli il Gloria in excelsis appena nacque il Signore degli Angeli. La soavità di essi annunziava che Dio si era riconciliato con il genere umano e ad esso l’Angelica Natura si era legata.

Queste dieci cose erano contenute un tempo nel Salterio della Sinagoga, come narra Sant’Agostino nel Sermone sul Salterio della Sinagoga, che inizia con: Lodate Dio nel Salterio ecc., dove identifica con l’Immacolata Madre di Dio tutte queste cose, come vedremo meglio in avanti.

Dunque vedete che quando ho letto i due versetti del Salmo 116, noi abbiamo richiamato alla mente il nostro dover lodare il Signore e cantare a Lui perché veramente il suo amore per noi è forte.

II. Questa preghiera s’identifica con Cristo Gesù e da lui prende il nome, per i dieci motivi detti sopra, che molto più precisamente si riferiscono a Cristo, che alla Vergine Maria: Cristo, infatti, è assolutamente il primo e più grande di Maria, sebbene Maria Madre di Misericordia, secondo san Bernardo, sia in qualche modo più indulgente e amichevole di Cristo verso i peccatori. Infatti lei è Mediatrice verso il Mediatore. Oltre a questi motivi, ce ne sono alcuni altri che riguardano propriamente Gesù. 

Ricordate la domanda iniziale: Perché il Salterio prega in sequenza Gesù Cristo e Maria Vergine?

Vediamo i motivi per cui si prega Gesù…

  1. Poiché Cristo è il Salterio della Resurrezione, secondo il Salmo 56,9 che afferma: Sorgi o mia anima, sorgete Salterio e Cetra. Dunque nel Salterio di Cristo ci sono 15 Pater noster per Cristo che sorge in noi per mezzo della penitenza e della devozione, per la verità della teologia, e proprio per questo motivo questa preghiera di suffragio può essere chiamata Salterio della Resurrezione. 
  2. Inoltre lo stesso Cristo è il Salterio a dieci corde, come attesta San Girolamo, poiché è il compimento e la ricompensa dei dieci Comandamenti di Dio come pure giudice assai austero per coloro che non li osservano. 
  3. Infatti tutte le profezie sono ordinate a Cristo, in quanto è la loro causa efficiente, formale, esemplare e finale. Di conseguenza, a ragione Egli è contenuto nel Salterio di Davide come lo stesso Salterio prefigurato, secondo la parola del Maestro. 
  4. Poiché egli è il Salterio della salvezza recuperata a vantaggio della nostra redenzione e santificazione. Per questo durante la dedicazione, la fondazione e il rifacimento del Tempio si cantava con tripudio con i Salteri. 
  5. Infine lo stesso Signore Gesù è la nostra gioia, la letizia spirituale e l’ esultanza, avendo cinque porte, dice Sant’Anselmo, cioè cinque piaghe, che conducono alle dimore della sola felicità: riguardo a ciò nei Salmi 46 e 97 il Profeta Davide scrive: Giubilate in Dio ecc. Per questi motivi appare chiara la ragione del Salterio sia della singolare corrispondenza con Gesù Sposo e con Maria Sposa, sia della lode che si deve tributare loro.

Vediamo adesso il capitolo terzo.

Questa preghiera di suffragio è più giusto chiamarla Salterio, Corona, Ghirlanda o Rosario?

I. Alcuni tentano di denominarlo con diversi nomi ma, sebbene sia la medesima cosa, tuttavia sempre uno solo di questi nomi è più adatto, secondo la Logica del Padre Alberto Magno. Dunque questa preghiera, anche se riceve diversi nomi, tuttavia è più appropriato chiamarlo Salterio per una serie di ragioni:

  1. Perché Lui è in persona il Salterio di Davide. Infatti la persona e l’immagine sono chiamate con lo stesso nome, ma non con lo stesso significato. Così Cristo è detto Leone, Pietra, ecc. Così ugualmente i termini Corona, Rosario, Ghirlanda, sono molto distanti dal significato proprio (come cose differenti e diverse) circa il genere di preghiera: invece è il Salterio della Chiesa, poiché è il principio e la realtà di questo Salterio, è veramente anche con lo stesso nome la Preghiera. 
  2. I termini Corona, Rosario, Ghirlanda, sono dette allegoricamente per similitudine: il Salterio in realtà prende il nome dalle Lodi che si cantavano a Dio, che per l’appunto è preghiera. 
  3. Quei termini sono popolari e seguono la caducità del mondo, in quanto si chiamano così dalle ghirlande delle fanciulle: invece il Salterio è nome della Chiesa. Perciò con più devozione i figli della Chiesa lo devono amare, onorare, adoperare e far conoscere. 
  4. Salterio è una parola divina, biblica, e consona e conforme nella lingua sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, mentre gli altri nomi ebbero origine dall’immaginazione e dal cuore degli uomini, non da una ragione di attinenza. 
  5. Corone, Rosari, Ghirlande sono portate da uomini, donne e fanciulli sia buoni che cattivi, invece il Salterio nella Sacra Scrittura è solo per l’esercizio dei buoni e per il culto dell’unico Dio. Dunque queste due preghiere, il Pater l’ Ave, essendo le massime e le principali preghiere del Nuovo Testamento dovettero essere chiamate col nome di Salterio, poiché esso nell’esimio culto divino della Sinagoga fu sempre l’insigne sacro strumento musicale. La cosa è affermata dal Padre Fra Giovanni dal Monte nel suo Mariale.

II. Ma i giovani danno le nuove denominazioni già dette, ma molto meno di prima offrono lodi alla Vergine Maria e le diminuiscono poiché, invece delle centocinquanta Angeliche Salutazioni, già da lungo tempo consuete nella Chiesa, ora ne offrono a Lei soltanto cinquanta. Fin dalle origini questa preghiera fu denominata Salterio perché la Chiesa durante le ore Canoniche cantava il Salterio di Davide.

III. E dunque in seguito il popolo imitò la Chiesa nella pratica assidua e nell’ardore, ad essa lo adattò, lo fece proprio e lo chiamò Salterio di Gesù e di Maria. 

  1. A prova di ciò ancora oggi in Alemannia sono moltissimi che portano Patriloquia : etimologicamente è il parlare a Dio, nel linguaggio medievale indica la corona del Rosario a quindici poste. 

Forse noi non abbiamo mai visto un Patriloquium, un Rosario a quindici poste come quello che la Vergine Maria ha dato a San Domenico.

2. Ed anche nelle Fiandre gli anziani hanno udito e parecchi ricordano che alla sposa, durante la cerimonia nuziale, sulla cintura verginale pendeva sulla borsa il Salterio. 

3. Come anche nell’Ordine dei Predicatori, soprattutto in Inghilterra, quando qualcuno fa l’investitura o la professione secondo un’antichissima usanza, ancora oggi, sull’abito e la cintura pende il Salterio della Madre e Regina dei Predicatori.

Portano la Corona lunghissima della Vergine Maria; anche noi Carmelitani abbiamo la Corona all’abito; non tutti la portano, però c’è…

Bene, ci fermiamo qui e domani vedremo altro.

Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus.

Amen.

Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.

Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato.

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