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Il Salterio di Gesù e di Maria

Il Salterio di Gesù e di Maria

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Indice:

Misteri gaudiosi

Primo Mistero Gaudioso
L’Annunciazione dell’ Angelo a Maria

Dal Vangelo secondo Luca (1, 26-38)
Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.

Versione breve
L’Angelo entrando da Lei disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. Ecco concepirai un Figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Secondo Mistero Gaudioso
La visitazione di Maria Santissima a Sant’ Elisabetta sua cugina

Dal Vangelo secondo Luca (1, 39-45)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».

Versione breve
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:
”Benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!”

 

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Terzo Mistero Gaudioso
La nascita di Gesù a Betlemme nella grotta

Dal Vangelo secondo Luca (2, 1-20)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce.
Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Versione breve
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quarto Mistero Gaudioso
La presentazione di Gesù al Tempio

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2, 22-40)
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre:
«Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni.
Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.

Versione breve
Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella legge del Signore: “ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore.”

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quinto Mistero Gaudioso
Il ritrovamento di Gesù nel Tempio tra i dottori

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2, 41-52)
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Versione breve
“Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Misteri dolorosi

Primo Mistero Doloroso
L’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 26, 36-50)
Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».
Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati.
E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me una sola ora? Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Si allontanò una seconda volta e pregò dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà». Poi venne e li trovò di nuovo addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti.
Li lasciò, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole.
Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Ecco, l’ora è vicina e il Figlio dell’uomo viene consegnato in mano ai peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.
Il traditore aveva dato loro un segno, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». Subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò.
E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti, misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono.

Versione breve (Lc 22, 44)
“In preda all’angoscia, pregava più intensamente e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra”.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Secondo Mistero Doloroso
Gesù flagellato alla colonna

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 27, 11-26)
Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore l’interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose «Tu lo dici». E mentre lo accusavano i sommi sacerdoti e gli anziani, non rispondeva nulla.
Allora Pilato gli disse: «Non senti quante cose attestano contro di te?». Ma Gesù non gli rispose neanche una parola, con grande meraviglia del governatore.
Il governatore era solito, per ciascuna festa di Pasqua, rilasciare al popolo un prigioniero, a loro scelta. Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba. Mentre quindi si trovavano riuniti, Pilato disse loro: «Chi volete che vi rilasci: Barabba o Gesù chiamato il Cristo?».
Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua». Ma i sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù.
Allora il governatore domandò: «Chi dei due volete che vi rilasci?». Quelli risposero: «Barabba!». Disse loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: «Sia crocifisso!».
Ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!».
Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!».
E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli».
Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

Versione breve (Mc 15, 15)
“E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso”.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Terzo Mistero Doloroso
Gesù coronato di spine

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 27, 27-31)
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra;
poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei Giudei!». E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

Versione breve
I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra, poi lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”
E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quarto Mistero Doloroso
Gesù carico della croce sale il Calvario

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 23, 26-32)
Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.
Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti:
Cadete su di noi!
e ai colli:
Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?».
Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.

Versione breve (Gv 19, 14-17)
Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?».
Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quinto Mistero Doloroso
La Crocifissione e la Morte di Gesù

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 19-30)
Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei». Rispose Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo.
Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura:
Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte.
E i soldati fecero proprio così.
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete».
Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.

Versione breve (Gv 19, 30)
E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto!” E, chinato il capo, spirò.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Misteri gloriosi

Primo Mistero Glorioso
La Resurrezione di Gesù

Dal Vangelo secondo Matteo (28, 1-2; 5-7)
Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro.
Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.
L’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.
Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto».

Versione breve
L’angelo disse alle donne: “Non abbiate paura! So che cercate Gesù il crocifisso.
Non è qui. È risorto, come aveva detto”.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Secondo Mistero Glorioso
L’Ascensione di Gesù

Dagli Atti degli Apostoli (1, 1; 9-11)
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.
Fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Versione breve
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Terzo Mistero Glorioso
La Discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli riuniti nel Cenacolo

Dagli Atti degli Apostoli (2, 1-4)
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatté gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;
ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.

Versione breve
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quarto Mistero Glorioso
Maria Santissima assunta in cielo in anima e corpo

Dal Vangelo secondo Luca (1, 46-55)
L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Versione breve
D’ora in poi tutte le generazione mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’onnipotente e Santo è il suo nome.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Quinto Mistero Glorioso
Maria Santissima incoronata Regina del Cielo e dellla terra nella gloria degli angeli e dei Santi

Dal libro dell’Apocalisse (12,1.10.12)
Nel cielo apparve poi un segno grandioso:
una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
“Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo.
Esultate dunque, o cieli, e voi che abitate in essi”.

Versione breve
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.

Pater
10 Ave
Gloria
Gesù mio,
perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell’inferno,
porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia.
Litanie Lauretane

Kýrie, eléison.
Kyrie, eléison.
Christe, eléison.
Christe, eléison.
Kýrie, eléison.
Kyrie, eléison.
Christe, audi nos.
Christe, audi nos.
Christe, exáudi nos.
Christe, exáudi nos.

Pater de cáelis, Deus,
R. miserére nobis.
Fili, redémptor mundi, Deus, R.
Spíritus Sancte, Deus, R.
Sancta Trínitas, unus Deus, R.

Sancta María,
R. ora pro nobis.
Sancta Dei génetrix, R.
Sancta Virgo vírginum, R.
[Dilecta iusti Ioseph Sponsa, R.]
Mater Christi, R.
Mater Ecclésiae, R.
Mater divínae grátiae, R.
Mater puríssima, R.
Mater castíssima, R.
Mater invioláta, R.
Mater intemeráta, R.
Mater amábilis, R.
Mater admirábilis, R.
Mater boni consílii, R.
Mater Creatóris, R.
Mater Salvatóris, R.
Mater misericórdiae, R.

Virgo prudentíssima, R.
Virgo veneránda, R.
Virgo praedicánda, R.
Virgo potens, R.
Virgo clemens, R.
Virgo fidélis, R.

Spéculum iustítiae, R.
Sedes sapiéntiae, R.
Cáusa nóstrae laetítiae, R.
Vas spirituále, R.
Vas honorábile, R.
Vas insígne devotiónis, R.
Rosa mýstica, R.
Turris Davídica, R.
Turris ebúrnea, R.
Domus áurea, R.
Fóederis arca, R.
Iánua cáeli, R.
Stella matutína, R.

Salus infirmórum, R.
Refúgium peccatórum, R.
Consolátrix afflictórum, R.
Auxílium christianórum, R.

Regína angelórum, R.
Regína patriarchárum, R.
Regína prophetárum, R.
Regína apostolórum, R.
Regína mártyrum, R.
Regína confessórum, R.
Regína vírginum, R.
Regína sanctórum ómnium, R.
Regína sine labe origináli concépta, R.
Regína in cáelum assúmpta, R.
Regína sacratíssimi Rosárii, R.
Regina familiae, R.
Regína pacis, R.

Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
parce nobis, Dómine.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
exáudi nos, Dómine.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi,
miserére nobis.

Ora pro nobis, sancta Dei génetrix,
ut digni efficiámur promissiónibus Christi.

Orémus.
Concéde nos fámulos tuos, quáesumus, Dómine Deus, perpétua mentis et córporis sanitáte gaudére, et, gloriósa beátae Maríae semper vírginis intercessióne, a praesénti liberári tristítia et aetérna pérfrui laetítia. Per Christum Dóminum nostrum.

Amen

Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Cristo, esaudiscici.

Padre del Cielo, che sei Dio,
R. abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, R.
Spirito Santo, che sei Dio, R.
Santa Trinità, unico Dio, R.

Santa Maria,
R. prega per noi.
Santa Madre di Dio, R.
Santa Vergine delle vergini, R.
[Santa sposa del giusto Giuseppe, R.]
Madre di Cristo, R.
Madre della Chiesa, R.
Madre della divina grazia, R.
Madre purissima, R.
Madre castissima, R.
Madre sempre vergine, R.
Madre immacolata, R.
Madre degna d’amore, R.
Madre ammirabile, R.
Madre del Buon Consiglio, R.
Madre del Creatore, R.
Madre del Salvatore, R.
Madre di Misericordia, R.

Vergine prudentissima, R.
Vergine degna di onore, R.
Vergine degna di lode, R.
Vergine potente, R.
Vergine clemente, R.
Vergine fedele, R.

Specchio della santità divina, R.
Sede della Sapienza, R.
Causa della nostra letizia, R.
Tempio dello Spirito Santo, R.
Tabernacolo dell’eterna gloria, R.
Dimora tutta consacrata a Dio, R.
Rosa mistica, R.
Torre di Davide, R.
Torre d’avorio, R.
Casa d’oro, R.
Arca dell’alleanza, R.
Porta del cielo, R.
Stella del mattino, R.

Salute degli infermi, R.
Rifugio dei peccatori, R.
Consolatrice degli afflitti, R.
Aiuto dei cristiani, R.

Regina degli Angeli, R.
Regina dei Patriarchi, R.
Regina dei Profeti, R.
Regina degli Apostoli, R.
Regina dei Màrtiri, R.
Regina dei confessori della fede, R.
Regina dei veri cristiani, R.
Regina delle Vergini, R.
Regina di tutti i Santi, R.
Regina concepita senza peccato originale, R.
Regina assunta in cielo, R.
Regina del santo Rosario, R.
Regina della famiglia, R.
Regina della pace, R.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio
e saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
Concedi ai tuoi figli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito, per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Amen

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