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Non resterà pietra su pietra

Meditazione

Pubblichiamo l’audio di una meditazione di martedì 24 novembre 2020

Predicatore: p. Giorgio Maria Faré, OCD

Ascolta la registrazione:

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Scarica il testo della meditazione 

NON RESTERÀ PIETRA SU PIETRA

Eccoci giunti a martedì 24 novembre 2020, memoria dei Santi Andrea Dung-Lac, Sacerdote e compagni Martiri. Abbiamo letto il Vangelo di oggi tratto dal cap.XXI di San Luca, vv 5-11. Gesù con questo Vangelo ci dice che non resterà pietra su pietra.

“Non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”

Stavano parlando della bellezza del Tempio, forse dobbiamo parlare della bellezza di altro, forse dobbiamo puntare gli occhi sul Regno di Dio che veramente merita tutta la nostra attenzione. Alle volte accade che i nostri occhi si fermano più sulle cose belle che non sulle cose che durano, perché non tutto ciò che è bello dura, anche se tutto ciò che è bello partecipa dell’unica grande bellezza che è quella di Dio. Va bene contemplare anche la bellezza di una Chiesa, di un Santuario, di un Tempio, ma non possiamo riporre lì la nostra sicurezza, è come se il nostro sguardo fosse chiamato a riposare in un luogo ben preciso, che non vuol dire disprezzare ma dare il giusto peso alla realtà che ci circonda. Gesù risponde a questo loro parlare della bellezza del Tempio con terremoti, catastrofi, guerre, rivoluzioni, ovviamente l’intenzione di Gesù non è quella di terrorizzare, l’intenzione di Gesù è mostrarci che le pietre cadono, la scena di questo mondo passa, che è pur sempre una scena bella, dentro la storia, dentro il tempo e dentro lo spazio che ci è dato oggi da vivere, però con questo sguardo che punta altrove e che quindi non ci fa totalmente esaurire anche nelle bellezze che incontriamo qui oggi. Tutte le volte che siamo tentati di far riposare il nostro sguardo, la nostra mente, il nostro cuore su ciò che abbiamo davanti, su ciò che incontriamo anche di religiosamente bello, non dimentichiamoci che tutto questo finirà per aprirsi a qualcosa di eterno, alla Gerusalemme Celeste. Non dimentichiamoci che le cose hanno il loro valore ma non possono riassumere tutta la grandezza dell’umano, non possono diventare il centro della nostra attenzione, anche le cose religiose, l’importante è che non diventino il tutto.

“Non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”

Gesù sembra dire:

“Concentratevi sull’essenziale. Se avete del tempo usatelo per parlare dell’essenziale.”

Quest’oggi vorrei lasciarvi una preghiera che mi sembra adeguata, rispondente a quanto abbiamo appena detto, è una preghiera di Padre Claude Wittock da recitare la sera alla Madonna:

“O Vergine si fa tardi, tutto si addormenta sulla terra: non abbandonarmi! Metti la tua mano sui miei occhi, come una buona Madre. Chiudili dolcemente alle cose di quaggiù. L’anima mia è stanca di affanni e di tristezze. La fatica che mi attende è qui, a me vicina..Metti la tua mano sulla mia fronte, arresta il mio pensiero. Dolce sarà il mio riposo, se benedetto da Te, perché domani, il tuo povero figlio si desti più forte e riprenda allegramente il peso del nuovo giorno. Metti la tua mano sul mio cuore. Lui solo vegli sempre e ridica al suo Dio un amore eterno. Amen.”

Una preghiera molto bella, questa preghiera sposta l’attenzione, invocando la Vergine Maria, dalle cose di quaggiù, dalle pietre che cadono anche quelle belle, dalle pietre che comunque creano affanni e tristezza, perché non ci sono solamente le pietre del Tempio, ci sono tante pietre presenti nella nostra vita, sposta tutta questa attenzione da lì, a Dio:

“Metti la tua mano sul mio cuore. Lui solo vegli sempre e ridica al suo Dio un amore eterno.”

Chiediamo quest’oggi al Signore questa grande grazia, di riorientare la nostra vita costantemente verso di Lui.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.

Santi Andrea Dung-Lac e compagni

VANGELO (Lc 21,5-11)
Non sarà lasciata pietra su pietra.

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

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